Va in pensione la dirigente scolastica Rosella Neri

La preside saluta il liceo . Frezzi-Beata Angela. "Studenti, non mollate mai. neanche di fronte alle difficoltà".

Va in pensione la dirigente scolastica Rosella Neri

Va in pensione la dirigente scolastica Rosella Neri

FOLIGNO – Va in pensione la dirigente scolastica del Liceo Frezzi – Beata Angela, la professoressa Rosella Neri. La sua è una uscita importante nel panorama dei ‘presidi’ della città, essendo il Classico uno degli istituti più blasonati e lei una colonna nel panorama scolastico folignate. Un’uscita che apre anche le porte ad un cambio della guardia su una poltrona ambitissima. Il saluto pubblico, la prof Neri lo affida ad un post sulla pagina social ufficiale della scuola. Un saluto rivolto a genitori e studenti. "Non dimenticate mai che i docenti sono il vostro punto di riferimento che vi accompagnano nel percorso scolastico consentendo a voi giovani l’arricchimento culturale e umano. Per questo – continua – vi dedico la canzone ‘Sogna ragazzo sogna’ di Roberto Vecchioni, riproposta di recente insieme ad Alfa, il cui testo bellissimo ha un significato importante perché invita a non mollare mai, neanche di fronte alle difficoltà, ad andare avanti perché la forza di volontà abbatte qualunque barriera. Ognuno di voi deve credere in sé stesso, senza arrendersi, prendendo al volo tutti i treni che passano davanti, senza fermarsi mai, sconfiggendo paure e insicurezze". E ancora: "A tutti voi ragazzi auguro che possiamo guardare al futuro con fiducia e speranza e che possiate diventare cittadini responsabili e consapevoli. Studiate con passione per guardare la vita in modo critico, per costruire il vostro pensiero e le vostre opinioni nel rispetto del pensiero e delle opinioni degli altri". Ai genitori la preside augura tutte le soddisfazioni per i propri figli e l’auspicio: "Sono convinta che la scuola non può conseguire i risultati prefissati senza l’alleanza educativa scuola-famiglia e quindi mi auguro che voi genitori abbiate fiducia nelle professionalità e nelle potenzialità dei docenti, cogliendo il significato di tale relazione per costruire insieme il progetto educativo".