Tutti uniti per la causa femminile E la Questura si colora di arancio

Il Comune sigla un’intesa e la Provincia parla di lavoro. Le iniziative del Soroptimist. Confagricoltura e le clementine

Tutti uniti contro la “cyberviolenza di genere”, un fenomeno relativamente nuovo ma, in costante crescita. A lanciare la sfida è il Soroptimist International Club di Perugia che in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, propone un convegno dal titolo “La violenza virtuale: una nuova forma di violenza di genere”. L’iniziativa è in programma domani alle 17 (Sala delle Colonne di Palazzo Graziani). Collaborano Questura di Perugia, Confagricoltura Donna Umbria, associazione “Liberamente Donna” ed associazione “Meritocrazia Italia”. In tale contesto, domani la facciata della Questura sarà illuminata d’arancione. Sabato, insieme a Confagricoltura, in piazza della Repubblica vendita delle “Clementine antiviolenza”, una iniziativa nata nel 2013 dopo la tragedia di cui fu vittima Fabiana Luzzi, studentessa di Corigliano Calabro massacrata dall’ex fidanzato in un agrumeto della piana di Sibari.

Intanto il Comune ha deciso di aderire alla sottoscrizione del documento, promosso da Anci, Patto dei Comuni per la parità e contro la violenza di genere. "Questo documento programmatico– spiega l’assessore Edi Cicchi - prevede una serie di impegni, tra cui progettare in modo trasversale politiche pubbliche che riducano la disparità ed assicurino il rispetto delle differenze".

L’impegno del Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, in occasione della “Giornata“ si concretizza con la presentazione (Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni alle 10) del progetto pilota “Prevenire e contrastare la violenza” rivolto alle scuole medie e superiori.

La Provincia anticipa le iniziative (oggi Sala del Consiglio ore 11) con il dibattito “Quando lavorare diventa un rischio: donne e occupazione nel contesto contemporaneo”. "La Giornata – sottolinea la Consigliera di Parità, Giuliana Astarita - offre l’occasione per parlare di rischi lavorativi spesso sottovalutati come le molestie, il mobbing, lo stress da lavoro correlato e tutti quei rischi nascosti nella fatica del quotidiano, meno visibili e tangibili, ma che riguardano una buona parte delle lavoratrici italiane e non solo".

Silvia Angelici