Traffico, i tre giorni da incubo di Perugia

Anche ieri file interminabili intorno alla città, sulla E45 e sul Raccordo per colpa dell’incidente di mercoledì notte a Collestrada

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Un’altra giornata da incubo per il traffico. Con l’Umbria di nuovo spaccata a metà per colpa dell’incidente che c’è stato mercoledì notte a Collestrada, con un Tir finito sotto la superstrada e che ha bloccato sia la ferrovia che la quattro corsie. Un incubo. E ieri sera, a quasi tre giorni di distanza, la situazione non era risolta. File, disagi e rallentamenti per tutto il giorno sul Raccordo Perugia-Bettolle, sulla 75 Ospedalicchio-Foligno e sulla E 45, a dimostrazione che il Nodo di Perugia non si chiama così per caso.

Le migliaia di automobilisti che ogni giorno transitano per quella strada, speravano che ieri mattina il tappo fosse stato rimosso: e invece nulla, le operazioni si sono rivelate più complicate del previsto e questo ha fatto slittare i tempi di conclusione dell’intervento di molte ore. Le code ci sono state per tutto il giorno: già di buon mattino si sono formate in entrata a Perugia sia per chi proveniva da Nord (la fila alle 8 del mattino era ferma all’altezza dello svincolo di Ponte Valleceppi) sia per chi arrivava da Foligno. Comprensibile la scelta di cercare percorsi alternativi ma tranne che dal Bulagaio, il resto era un lungo e inesorabile serpentone.

Proprio da Ponte Valleceppi verso Casaglia la fila era unica al mattino e da mezzogiorno in poi in senso opposto. E sono state più di 48 ore da incubo anche a Ponte San Giovanni: in migliaia hanno cercato un’alternativa alla superstrada passando per il centro abitato, ma i disagi sono stati interminabili per tutti, compresi i tanti abitanti del popoloso quartiere. Le squadre di ferrovie dello Stato hanno lavorato per tutta la notte e anche ieri, sia di mattina che di pomeriggio per rimuovere l’autocarro e ripristinare la linea ferroviaria Foligno-Terontola poi. E una volta terminato questo intervento, sono intervenute le squadre Anas per rimettere in sicurezza la strada: i tempi però sono stati più lunghi del previsto.

L’incidente era accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì con un autoarticolato che all’altezza di Collestrada è piombato sui binari lungo la linea ferroviaria Terontola–Foligno. Un volo di una decina di metri che poteva avere conseguenze peggiori per il 46enne campano soccorso dai vigili del fuoco e trasportato in ospedale con un iniziale codice rosso. Fortunatamente, nonostante sia precipitato per diversi metri, le condizioni dell’uomo non sono considerate particolarmente gravi: guarirà in trenta giorni. Per rimuovere l’autocarro è intervenuta anche una ditta esterna dalle Marche.

M.N.