Terremoto, una nuova scuola per Norcia

Progetto della Coop, al via i lavori

I lavori a Norcia

I lavori a Norcia

Norcia, 21 gennaio 2017 - La macchina della solidarietà è in continuo movimento. Neve permettendo, sono pronti a partire i lavori per la nuova scuola elementare di Norcia. L’annuncio arriva da Coop Centro Italia che insieme a Unicoop Firenze finanzia il progetto, in sinergia con la Fondazione Francesca Rava. Obiettivo: restituire al più presto una parvenza di normalità ai bambini della città nursina, ferita ripetutamente dal sisma e dal maltempo.

"Se non nevicherà – fanno sapere da Coop Centro Italia – entro la prossima settimana partiranno i lavori per la piattaforma su cui sarà realizzata la scuola. Si sta lavorando contro il tempo, dalla preparazione dei terreni alle predisposizioni tecniche". Si comincerà con lo scavo delle fondamenta per proseguire con l’innalzamento della struttura che dovrebbe concludersi entro marzo, quando è attesa l’inaugurazione della scuola.

In cantiere c’è una struttura antisimica di settecento metri quadrati con telaio di legno e impianti energetici di riscaldamento a ridotto impatto ambientale, che permetterà a 225 studenti di affrontare al meglio questo difficile periodo di transizione. Un progetto ambizioso che, tradotto in cifre, costerà circa 450mila euro, frutto della solidarietà espressa dai soci e dai clienti delle due cooperative di consumo. Soddisfatti il sindaco di Norcia Nicola Alemanno e Rosella Tonti, dirigente scolastico. Ad oggi i ragazzi della città di San Benedetto utilizzano a rotazione un unico edificio, ma con la nuova scuola si potrà superare anche questo ‘disagio’.

"In questi ultimi giorni – afferma Giorgio Raggi, presidente di Coop Centro Italia – le popolazioni e i nostri soci hanno sentito messa a dura prova la loro capacità di resistenza e di reazione. Dopo aver riaperto il nostro negozio, la realizzazione della scuola sarà il segno che Coop vuole lasciare per la rinascita e la crescita del territorio e per realizzare una prospettiva di serena normalità. Così ci auguriamo", dice Raggi.

Intanto dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo, arriva la proposta di una giornata di digiuno "in segno di solidarietà a chi è provato nel corpo e nello spirito" dal susseguirsi delle scosse di terremoto. La data indicata è quella di venerdì 27 gennaio. Al termine della giornata, è previsto un momento di preghiera che si terrà nella palestra del Sacro Cuore a Spoleto alle 21.

Domenica 29 gennaio alle 15.30 è in programma una processione intorno alle mura di Norcia, che sarà accompagnata dall’effigie della Madonna Addolorata, estratta dalle macerie della chiesa che la ospitava.

Chiara Santilli