Sparo in discoteca, c’è la denuncia

Il trentenne che aveva esploso il colpo dovrà rispondere di tentato omicidio. È già in carcere per spaccio

È indagato per tentato omicidio il tunisino trentenne sospettato di aver sparato in un locale di Balanzano. L’inquietante episodio si era verificato la sera tra il 23 e il 24 aprile. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo avrebbe estratto la pistola per fare fuoco contro la ex fidanzata, al culmine di una lite, sembra per motivi di gelosia. Il tentativo di sparare verso la ragazza era stato ostacolato da un addetto della sicurezza della discoteca che era riuscito ad afferrare il braccio del trentenne che aveva esploso in aria il colpo. L’uomo era stato quindi portato fuori, ma era riuscito ad allontanarsi.

Il fatto era avvenuto davanti agli occhi di molti testimoni, per questo, grazie alle testimonianze raccolte dai carabinieri, il possibile responsabile era stato presto identificato. Intanto, nei confronti del locale, il questore aveva disposto la chiusura temporanea per un mese. Il trentenne, pochi giorni dopo l’episodio, era stato arrestato perché doveva scontare una condanna definitiva per droga.

I sospetti su di lui, difeso dall’avvocato Donatella Panzarola, si sono formalizzati nelle ultime ore in un’accusa precisa che lo ha portato ad essere indagato a piede libero per tentato omicidio.

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