A Corciano seconda spaccata al ristorante giapponese Samurai. Danni, ma bottino magro

Il raid nel cuore della notte al Quattrotorri

I dipendenti hanno trovato la vetrata spaccata e il registratore di cassa svuotato

I dipendenti hanno trovato la vetrata spaccata e il registratore di cassa svuotato

Corciano (Pg), 8 aprile 2018 - Preso di mira il «Samurai». Al ristorante cino-giapponese ai piedi del complesso Quattro Torri di Ellera di Corciano è stata messa a segno la seconda spaccata in meno di due settimane. Lo racconta con rassegnazione una dipendente che spiega come ieri mattina al loro arrivo sul posto di lavoro, lei e i colleghi, abbiano trovato il registratore di cassa manomesso e una finestra divelta. I malviventi si sono arrampicati fino alla parte più alta della vetrata e una volta spaccato l’infisso si sono creati un varco per entrare nel ristorante e saccheggiarlo.

Il colpo è stato commesso nella notte tra venerdì e sabato, certamente dopo le una in uno dei locali tra i più frequentati tra gli amanti della cucina etnica nella formula «all you can eat» (cibo a volontà a prezzo fisso) dell’interland. Elemento utile anche agli inquirenti è stato infatti fornito proprio dal racconto di una delle cameriere che al termine del turno venerdì sera si è fermata fuori dal locale intrattenendosi con delle amiche almeno fino alle una e trenta di notte.

E’ dunque chiaro che i ladri hanno atteso che nei paraggi non ci fosse più nessuno per entrare in azione. Replicando così un copione andato in scena appena dieci giorni fa quando, sempre nel cuore della notte, è stata forzata la porta d’ingresso e il registratore di cassa è stato scassinato. A seguito di quel primo spiacevole episodio i titolari hanno deciso di far sostituire la porta con un infisso blindato. Accorgimento che si è reso inutile purtroppo, visto che i ladri hanno aggirato l’ostacolo spaccando una finestra.

Su entrambi gli episodi stanno indagando gli anti della questura di Perugia. Non si esclude che dietro entrambi i colpi vi sia la stessa mano. Nella zona, molto trafficata e ricca di attività commerciali, sono installate diverse telecamere non si esclude quindi che parte del lavoro investigativo possa vertere sull’incrocio dei frame della videosorveglianza con alcune auto transitate nell’orario di riferimento. Il bottino del furto della scorsa notte ammonta a qualche centinaia di euro. Come spesso accade in questi casi di gran lunga inferiore al danno cagionato alle strutture dell’attività vittima del furto.