Sono in arrivo le nuove cartelle Tari. Pagamento possibile in tre rate

Città di Castello, deliberate le modalità della tariffa sui rifiuti. Scadenze ad agosto, ottobre e dicembre

Sono in arrivo le nuove cartelle Tari. Pagamento possibile in tre rate

Sono in arrivo le nuove cartelle Tari. Pagamento possibile in tre rate

Tre rate o la possibilità di un pagamento unico. Tempo di tasse e per quella dei rifiuti (Tari) la giunta comunale ha deliberato le modalità di pagamento per il 2024. Gli utenti del servizio di gestione integrata dei rifiuti stanno ricevendo in questi giorni gli avvisi di pagamento emessi dal gestore Sogepu. Nel rispetto della normativa di riferimento e del regolamento comunale che disciplina la tassa, l’esecutivo ha stabilito che il versamento della Tari potrà avvenire in tre rate, con scadenza 30 agosto, 30 ottobre e 27 dicembre.

Gli utenti avranno ovviamente la facoltà di pagare quanto dovuto anche in unica soluzione, entro il 30 ottobre 2024. La deliberazione fa seguito all’approvazione a maggioranza da parte del consiglio comunale di quello che tecnicamente si chiama "Piano economico-finanziario Tari 2022-2025", con l’aggiornamento per il biennio 2024-2025 e con la previsione dell’articolazione tariffaria della tassa per l’anno in corso. L’atto è stato stabilito in applicazione della regolamentazione definita dall’Arera, (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), e successivamente validata dall’Autorità Umbra Rifiuti e Idrico (Auri).

Gli utenti del servizio di gestione integrata dei rifiuti stanno ricevendo in questi giorni gli avvisi di pagamento emessi da Sogepu. Contestualmente alcuni cittadini segnalano di aver ricevuto anche cartelle -in alcuni casi piuttosto pesanti- relative ad alcune rate degli anni scorse non pagate, inviate dal gestore. Nelle prossime settimane il comune di Città di Castello definirà successivamente le linee di indirizzo e i criteri per l’erogazione ai cittadini in difficoltà economica dei rimborsi della Tari pagata nel 2023 per le utenze domestiche. Con 64 mila euro per i rimborsi della Tari 2022 alle famiglie con Isee fino a 16 mila euro, l’amministrazione comunale nel 2023 è andata oltre i 50 mila euro dell’anno precedente in base agli accordi che erano stati raggiunti anche con le organizzazioni sindacali. Quest’anno invece c’è stata un po’ di "maretta" tra amministrazione comunale e sindacati col mancato accordo sul bilancio.