ORVIETO La Castellana numero 51 va in archivio carica dei consensi di tutti quelli che, con ruoli diversi, hanno avuto una parte nell’evento(foto speedmotor). Nato con il dubbio degli organizzatori di non riuscire a essere bravi come l’anno precedente, anche per l’intromissione del fattore "ore di luce" dovuto al contemporaneo passaggio dall’ora legale a quella solare, cui si sono poi addizionati l’alto numero di concorrenti , in netta controtendenza rispetto a quanto accaduto quest’anno in tutte o almeno la larga maggioranza delle cronoscalate e condizioni meteo che, fino al venerdì precedente la gara non promettevano nulla di buono. Dopo questa introduzione è normale trovarsi di fronte al presidente, Luciano Carboni, raggiante per il successo, sebbene un po’ stanco, impegnato con tutta la squadra al riordino del tracciato: "C’erano tutte le condizioni per rendere il nostro compito ancora più arduo. Sull’ora di luce siamo intervenuti anticipando di un’ora le partenze la domenica e far correre la gara delle storiche il sabato pomeriggio. Con il meteo avremmo potuto far poco o nulla, tant’è che la mattina della gara abbiamo avuto qualche problema con la nebbia. Però, il fatto d’essere riusciti a superare ogni ostacolo ci piace prenderlo quale premio per noi organizzatori perché significa che “la nostra macchina“ funziona bene permettendoci di portare a casa il risultato cui ambivamo-dice-, sotto questo aspetto, abbiamo fatto Bingo. C’hanno scritto un po’ tutti, piloti in testa e non sono mancati i complimenti da parte del pubblico"
CronacaSoddisfatto il presidente. Luciano Carboni