Libri fotocopiati illegalmente, blitz nelle copisterie di Perugia: multe per 2 milioni

Indagini della guardia di finanza. Tre denunce

Finanza(Foto di repertorio)

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Perugia, 19 ottobre 2020 -  Oltre 11 mila testi in formato digitale oltre che un locale commerciale, vario materiale informatico, supporti di memoria, personal computer, telefoni cellulari e fotocopiatrici, sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Perugia nel corso di un'operazione che ha portato alla denuncia di tre persone, due delle quali titolari di copisterie operanti nella zona universitaria del capoluogo umbro, ritenute responsabili di riprodurre e commercializzare illecitamente testi universitari protetti dal diritto d'autore.

Ai tre denunciati è stata comminata una sanzione complessiva di oltre 2,3 milioni di euro. Per evitare di essere scoperto, il titolare di una delle copisterie perquisite aveva memorizzato i file ottenuti dalla scansione dei testi universitari su un hard-disk che era nascosto in un'intercapedine all'interno della copisteria, collegato in rete al personal computer presente nell'esercizio commerciale, pronto per la stampa e la vendita delle opere librarie ai richiedenti. Il supporto di memoria risultava protetto da una complessa chiave di cifratura ed il suo contenuto poteva essere consultato solo attraverso l'inserimento di una «pen drive» contenente un codice di decriptazione. Le attività investigative, che hanno comportato anche l'analisi tecnica del materiale informatico e dei telefoni cellulari sequestrati, hanno consentito ai militari di ricostruire il complesso algoritmo utilizzato per la cifratura, da cui - secondo quanto ricostruito dalla Guardia di finanza - venivano estratte le copie integrali dei testi universitari protetti dal diritto d'autore. L'attività di servizio si inserisce in una più complessa ed articolata operazione di polizia condotta a tutela del diritto d'autore, già avviata nel giugno dello scorso anno, che aveva portato alla denuncia di altri tre gestori di copisterie e al sequestro di migliaia di testi illegalmente riprodotti.