Scuole chiuse a Porano I genitori contestano e il sindaco replica

Conticelli: "Troppe occasioni di contagio. Sentiti anche la preside. e il distretto sanitario"

C’è nervosismo a Porano per la decisione presa dal sindaco Marco Conticelli di chiudere le scuole a causa della positività di una docente della scuola primaria. Un gruppo di genitori ha contestato l’iniziativa, sostenendo che la suddivisione della scuola su due piani diversi e con ingressi separati avrebbe dovuto evitare una chiusura totale. Il sindaco spiega così i motivi della decisione.

"Si è trattato – dice –di un provvedimento che mai un sindaco vorrebbe adottare. L’iter che ha condotto all’assunzione del provvedimento è passato anche attraverso i doverosi contatti con la dirigenza scolastica e il distretto sanitario Il plesso scolastico di Porano non ha le dimensioni di una grande scuola, i contatti interpersonali, pur con tutte le precauzioni adottate, possono essere frequenti tra il personale ausiliario, tra le docenti dei due ordini di scuola e tra gli stessi alunni. Esiste pertanto un principio di precauzione a cui deve tendere l’azione amministrativa soprattutto se di carattere sanitario considerando, in particolare, che ben 11 alunni della scuola primaria hanno fratelli e sorelle alla scuola dell’infanzia e due di questi frequentano le classi dove insegna la docente risultata positiva al covid". Conticelli aggiunge anche che il personale ausiliario agisce indistintamente nei due ordini di scuola, rafforzato in qualche occasione da personale ata-covid e da un’altra unità che presta servizio anche in altre scuole. "Queste situazioni possono pertanto diventare importanti veicoli di propagazione del contagio nelle famiglie e tra gli stessi cittadini", dice.