La biblioteca comunale di San Matteo degli Armeni apre le porte alla dimensione on line e interattiva. E diventa la prima biblioteca virtuale di Perugia e dell’Umbria, che non sostituisce la visita reale, in presenza ma la arricchisce con un nuovo percorso di accesso, virtuale e immersivo, allargando il fronte dei fruitori. E’ un progetto ricco di potenzionalità quello che investe la biblioteca di via Monteripido, presentato ufficialmente ieri: è realzzato dallo studio di comunicazione CoMoDo per valorizzare ancora di più il patrimonio storico, culturale e didattico del Complesso Monumentale di San Matteo degli Armeni, caratterizzato da una ricca Biblioteca comunale con fondi letterari importanti. E per fare fronte alla crisi e alla carenza di utenti che per la pandenmia ha investito i luoghi cultureli.
"Ci muoviamo sempre più velocemente nell’integrazione di sistemi di comunicazione che integrano esperienza fisica e virtuale. Questo progetto nasce per offrire una più ampia possibilità di fruizione", ha spiegato Marco Tortoioli Ricci, design director di CoMoDo, affincato dall’assessore comunale Leoardo Varasano e dalla dirigente regionale Antonella Pinna. Il nuovo percorso di visita è stato realizzato con la mappatura delle sale attraverso la tecnologia 3D Matterport, inserendo touchpoints interattivi per la consultazione e la fruizione di contenuti multimediali tramite schermo e
dispositivi e attraverso i più recenti visori di realtà virtuale a 360°. La Biblioteca Comunale ospita la biblioteca di Aldo Capitini, i Centri di documentazione Elisabetta Campus di Amnesty International e del Comitato 8 Marzo e la biblioteca Arpa Umbria. Previste sinergie con Umbrialibri e con le attività dell’editoria regionale.
Sofia Coletti