Razzia di computer a scuola, l'appello della preside «i ladri li restituiscano»

Comunità scolastica sotto shock a Città di Castello

la scuola derubata

la scuola derubata

Città di Castello, 20 novembre 2019 - Comunità scolastica sotto shock a Città di Castello. Nella notte di martedì 19 novembre ignoti si sono introdotti all’interno delle palazzine dell’Istituto agrario Ugo Patrizi violando l’accesso laterale dell’edificio “chimico” in cui si trova un’aula multimediale recentemente ristrutturata e rimodernizzata come spazio di apprendimento multimediale.

Qui i ladri hanno forzato gli armadietti all’interno dove erano custoditi sotto chiave 19 computer portatili, strumenti acquistati non senza fatica dalla scuola, sia grazie a fondi europei che a collaborazioni fondamentali con enti locali per permettere di ampliare l’offerta formativa delle discipline informatiche.

Un danno per un valore di circa seimila euro cui si aggiunge lo sgomento generale e soprattutto il disagio per il prosieguo delle lezioni per le quali era indispensabile tale materiale didattico. Dopo l’amara sorpresa questa mattina da parte dei tecnici responsabili dei laboratori e successivamente del corpo docente, sul luogo sono giunti i Carabinieri tifernati che hanno effettuato il sopralluogo per la ricostruzione delle modalità del fatto. Al momento appare evidente soltanto che i ladri si sarebbero introdotti da una finestra laterale della palazzina cui si accede tramite una scala esterna e che immette in un’aula scolastica; da qui sono arrivati nell’aula  dove hanno scassinato gli armadietti dove erano custoditi i computer.

E c'è l'appello della Dirigente Scolastica Professoressa, Marta Boriosi, «affinché quanto sottratto possa in qualche modo essere restituito e permettere così alla scuola di continuare il proprio lavoro. Una presa di coscienza necessaria - continua Boriosi - per non mettere ulteriormente a dura prova le istituzioni come le scuole che oggi più che mai necessitano del supporto morale e non solo di tutta la cittadinanza».