Prevenzione, volontari e macchinari. Così le donazioni ’salvano’ la sanità

Dieci attività di supporto all’ospedale da parte dell’Associazione contro il Cancro. "Aumentano la qualità"

Prevenzione, volontari e macchinari. Così le donazioni ’salvano’ la sanità

Prevenzione, volontari e macchinari. Così le donazioni ’salvano’ la sanità

In un periodo difficilissimo per la sanità pubblica anche in Altotevere, alle prese con una serie di problematiche che sono state anche al centro di una manifestazione di protesta nei mesi scorsi tra liste d’attesa, carenza di medici e difficoltà ad accedere ai servizi, c’è una cosa che resta virtuosa: sono le donazioni che cittadini, aziende e associazioni promuovono a favore del presidio locale.

Sono state oltre dieci le donazioni in questo anno da parte dell’Associazione Altotevere Contro il Cancro, che vanno dal materiale sanitario a una macchina in comodato d’uso, fino al sostegno alle attività ospedaliere e altri progetti in allestimento. Anche nel 2023 l’Aacc ha dato un supporto molto importante all’ospedale tifernate e al Distretto Usl dell’Altotevere. Un contributo che è stato celebrato ieri mattina nel corso di un’iniziativa. A svolgere una ricognizione delle azioni portate avanti è stato il presidente Aacc Italo Cesarotti, ringraziando l’operato di tutti i volontari, per le varie donazioni tra cui accessori per il mammografo; arredi, un pc portatile, elimina code, lettori barcode, schermo tv, mobile e sedie per le sale d’attesa (per gli ambulatori di Oncologia e Radioterapia); mentre per il Distretto Altotevere un’auto Fiat Panda in comodato d’uso per l’equipe delle cure palliative.

L’associazione ha poi offerto il suo sostegno in consulenze e prestazioni estetico-oncologiche e nel mese della prevenzione dello scorso novembre ha contribuito all’organizzazione del convegno "Patologia tiroidea in Alto Tevere" e alle visite ecografiche alla cittadinanza. Infine sta contribuendo ad altri progetti con i reparti della Breast Unit e oncologia. Il dottor Silvio Pasqui, direttore del presidio, nel corso del suo intervento ha rimarcato che la collaborazione con l’Aacc "dura da oltre trent’anni e ci ha permesso di offrire in ospedale cure eccellenti legate al settore della patologia oncologica". Anche la dottoressa Daniela Felicioni del Distretto Usl in particolare ha ringraziato "per i percorsi di fine vita nei quali gli operatori del distretto e i volontari stanno lavorando fianco e fianco". Sono intervenuti in conferenza stampa anche i dottori Marino Cordellini, Luciano Carli, Marina Alessandro, Michele Montedoro, Silvia Aiuti, e per l’Acc Daniela Belsoli e Massimo Angelini.