La povertà fa sempre più paura. Famiglie in difficoltà con gli affitti

La Caritas e i numeri degli aiuti: i “contributi alloggio” sono passati da 6 mila a quasi 60 mila euro e i “contributi utenze” salgono da 32 a 65 mila euro. Don Marco: "Dati molto preoccupanti"

Il direttore della Caritas don Marco Briziarelli

Il direttore della Caritas don Marco Briziarelli

Perugia, 21 maggio 2021 -  Numeri che preoccupano molto quelli forniti dalla Caritas e che raccontano di una povertà che aumenta in maniera esponenziale. Quelli più allarmanti riguardano le richieste d’aiuto per pagare l’affitto: rispetto all’anno scorso i “contributi alloggio” forniti dalla Caritas di Perugia sono passati da 6 mila a quasi 60 mila euro (+891%), gli “interventi alloggio” da 19 a 69 (+263%), i “contributi utenze” da 32 a 65 mila euro (+103%). Anche i servizi erogati dai quattro Empori della solidarietà, attivi nelle zone più sensibili dell’Archidiocesi (Perugia città, San Sisto, Ponte San Giovanni e Marsciano) fanno registrare un significativo incremento del rilascio di tessere di accesso, passate da 800 (del 2020) alle attuali 1.327, pari a +66%, con 3.669 persone beneficiare (+44%), contro le 2.551 dello stesso periodo dello scorso anno. Ed ancora: 1.327 le tessere Emporio attive, contro le 800 dello scorso anno. Attualmente le persone beneficiarie sono 3.669, nel 2020 2.551 (più 44%).  

Le parole di don Marco Briziarelli sono molto chiare: "Ringraziando il cielo ci troviamo difronte ad una progressiva diminuzione dei casi di contagio, di ospedalizzazione e di decessi, tuttavia registriamo una crescita molto significativa nelle richieste di aiuto da parte delle nostre famiglie. Questi primi dati non lasciano appello: l’impatto della pandemia sulla nostra comunità diocesana – osserva il direttore della Caritas – è grave, siamo nel pieno di un’emergenza sociale ed economica che sta provando duramente la nostra gente". «La gravità di questi dati – prosegue don Marco – trova riscontro anche nel rapporto nazionale sulle povertà pubblicato da Caritas Italiana, secondo il quale una persona su quattro è un “nuovo povero”. La risposta della Caritas diocesana si fonda sulla ricerca e la costruzione di soluzioni che coinvolgano l’intera comunità. Insieme a molte persone di buona volontà siamo impegnati nel prenderci cura delle tante donne e dei tanti uomini, spesso madri e padri con a seguito i loro piccoli, che maggiormente stanno soffrendo questa emergenza". Arrivano i rinforzi : un quinto Emporio è in fase di progettazione nella frazione perugina di Ponte Pattoli così da servire la zona nord dell’Archidiocesi dove si registra un sensibile incremento di richieste di aiuto.  

Silvia Angelici