"Perplessità sugli incarichi in ospedale"

Il segretario del PD Umbria, Tommaso Bori, interroga l'Azienda ospedaliera di Perugia per la mancata trasposizione degli incarichi previsti dal Ccnl sanità, sollevando perplessità sulle scelte amministrative durante un periodo elettorale.

"Perplessità sugli incarichi in ospedale"

"Perplessità sugli incarichi in ospedale"

PERUGIA – "L’Azienda ospedaliera di Perugia, in merito alla trasposizione degli incarichi, non tiene conto dell’interpretazione dell’Aran, dopo averne chiesto il parere, e va avanti senza un riferimento sopprimendone alcuni, trasponendone altri e avviando le selezioni per il conferimento dei restanti, il tutto in un momento elettorale durante il quale queste manovre suscitano non poche perplessità": così il segretario del Partito democratico dell’Umbria, Tommaso Bori, che ha presentato una interrogazione per chiedere "chiarimenti in merito alla mancata trasposizione degli incarichi dei quali parla il Contratto nazionale 2019/2021". Bori ricorda che le Aziende sanitarie regionali e gli enti, secondo il Ccnl comparto sanità del 2029-2021 "debbano provvedere a definire il sistema degli incarichi in conformità a quanto previsto dal contratto. Nelle aziende sanitarie e ospedaliere dell’Umbria - continua Bori - non è mai stato attuato il processo di istituzione e assegnazione degli incarichi di funzione previsto dal Ccnl 2016/2019, continuando ad esistere coordinamenti e posizioni organizzative. Occorre dunque iniziare a capire i motivi delle scelte dell’amministrazione dell’Azienda ospedaliera che, non tenendo conto dell’interpretazione di Aran, ha soppresso alcuni incarichi, ne ha trasposti alcuni e poi ha avviato le selezioni verso i restanti. Intendiamo anche conoscere se tutti gli incarichi sono stati assegnati con apposita selezione pubblica e perché per alcuni non sia stata prevista la prova selettiva".