Ospedale di Spoleto solo Covid, "decisioni che devono essere concertate"

La giunta di Campello sul Clitunno sul caso-Spoleto

L'ospedale di Spoleto

L'ospedale di Spoleto

Campello sul Clitunno, 26 ottobre 2020 - Continua a tenere banco la questione dell'ospedale di Spoleto destinato ai malati Covid.

"Dopo attenta valutazione - scrivono Maurizio Calisti, sindaco di Campello sul Clitunno, e la Giunta - sentiamo il dovere di esprimere la nostra posizione in merito alla decisione, assunta dalla Regione Umbria, di destinare l’ospedale di Spoleto ai malati Covid-19. Riteniamo giusto, vista la situazione contingente, riservare un numero di posti Covid ma tale decisione non deve portare a sospendere i servizi essenziali dell’ospedale come il Pronto Soccorso, (anche se rimarrà un servizio di primo intervento) e alcuni servizi ordinari. Comprendiamo l’urgenza di accogliere un numero di letti Covid con personale qualificato ma crediamo che certe decisioni, anche se temporanee (come tutti ci auguriamo, in attesa di ulteriori garanzie da parte della Regione) dovrebbero essere condivise e concordate preventivamente con le istituzioni locali, visto il bacino di utenza dell’ospedale".

"Pertanto, siamo solidali con gli altri comuni, associazioni e singoli cittadini nelle manifestazioni di protesta di questi giorni - continua - e confidiamo sul senso di responsabilità di tutti per trovare una soluzione equilibrata che possa garantire i servizi anche in condizioni di pandemia. Riteniamo quindi necessario riportare il dialogo su un piano fatto di rapporti istituzionali tra sindaci e non sui rapporti dei singoli enti con le rappresentanze dei partiti. A questo proposito, mi faccio promotore di un tavolo di lavoro istituzionale tra tutti i comuni dello spoletino, per portare avanti un’unica azione condivisa, (con un maggiore peso istituzionale) con l’intento di assicurare ai cittadini i servizi essenziali e contemporaneamente far fronte alla emergenza che stiamo vivendo".