"Ospedale? ll teatrino della politica"

La Lega si dice sconcertata da come il ministro Speranza si sia "prestato alla sceneggiata della Proietti"

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Grande mobilitazione per l’ospedale, porterà grandi risultati? Di certo le polemiche continuano, i toni si alzano. "Sull’ospedale di Assisi un vergognoso teatrino degno della politica di sinistra più becera. La Proietti in perenne campagna elettorale, Speranza faccia il Ministro e sulla sanità ascolti le Regioni, non si presti a queste sceneggiate": così l’attacco dei consiglieri del gruppo Lega in Regione Umbria all’indomani dell’incontro Proietti-Speranza tenutosi ad Assisi ieri l’altro.

"Siamo sorpresi di come il ministro Roberto Speranza con cui difficilmente le Regioni riescono ad interloquire, comprese quelle governate dalla sinistra, abbia trovato il tempo di prestarsi al teatrino messo in scena dalla Proietti sull’ospedale di Assisi – dice il capogruppo Stefano Pastorelli a nome del gruppo Lega in Regione Umbria –. Allo stesso modo ci sorprendono le modalità di quanto accaduto, considerando il brevissimo arco di tempo intercorso tra la lettera di denuncia dei medici che operano nel Pronto Soccorso e all’Emergenza 118 e la visita di Speranza, a cui ricordiamo che la competenza sugli ospedali è della Regione, quindi semmai volesse confrontarsi sul nosocomio di Assisi sono la presidente Donatella Tesei e l’assessore Luca Coletto le persone istituzionalmente preposte e non certo personaggi in cerca di visibilità come la Proietti".

Secondo Pastorelli la sindaca di Assisi (che è anche presidente della Provincia), ha esposto al Ministro una versione dei fatti corrotta dalla volontà di strumentalizzare a fini politici un tema delicato come quello della sanità.

"Stranamente – spiega Pastorelli - la Proietti si è dimenticata di rivelare a Speranza che quanto affermato dai medici rispetto al Pronto soccorso è stato rettificato subito dopo attraverso una nota ufficiale in cui la Direzione aziendale spiegava di aver immediatamente provveduto al reclutamento di medici di altri reparti che ha consentito di assicurare il servizio di 118". Pastorelli ribadisce inoltre che quello di Assisi non può che essere ‘ospedale di base’ anche in virtù delle recenti azioni intraprese dalla direzione strategica per il potenziamento e l’implementazione dei servizi. "E’già stato espletato un concorso per Direttore di struttura complessa del reparto di Medicina ed è in corso la nomina del direttore – aggiunge il capogruppo della Lega all’assemblea regionale-; oltre alle prestazioni in ambito chirurgico sono state aggiunte ulteriori prestazioni a cura dell’Azienda ospedaliera per quanto attiene le attività ortopediche oltre alle routinarie che vengono effettuate da chirurghi della Usl1; è in corso di acquisizione un ulteriore ginecologo che presterà servizio nel cosiddetto ‘Punto donna’ ubicato all’interno dell’ospedale; nel corso dell’anno sono state acquistate tecnologie e garantita la manutenzione delle sale operatorie".

Riguardo al primario di medicina che non ha ancora accettato l’incarico, Pastorelli precisa che è pronta la delibera di scorrimento graduatoria e che quindi i tempi saranno brevi.