TERNI "La sperimentazione di riapertura della Ztl, che era stata ipotizzata e mai realizzata dalla passata amministrazione comunale, è in corso. Va riconosciuta e apprezzata la volontà di incidere in modo netto, anche su problemi per troppo tempo stratificati, che caratterizza l’amministrazione Bandecchi. Naturalmente il decisionismo è positivo nella misura in cui si aggiunga e coroni la capacità di ascolto e di composizione degli interessi legittimi delle tante parti in causa", così Confartigianato Terni, presieduta da Mauro Franceschini (foto). "Valutiamo positivamente l’introduzione delle zone con velocità limitata ai 30 km orari e l’ampliamento delle aree pedonali – continua l’associazione – perché possono essere un elemento fondamentale di rilancio della vivibilità e del decoro dell’area urbana e della attrattività delle attività commerciali e artigianali, ma, al tempo stesso, rileviamo che le modalità di realizzazione non sono indifferenti perché se si scegliesse la scorciatoia di porre semplicemente nuovi divieti, senza implementare sistemi moderni e nuove tecnologie di consegna delle merci da parte dei fornitori e di trasporto degli acquisti da parte dei clienti, si rischierebbe di ottenere il risultato inverso". "Infatti, la difficile situazione delle imprese del centro - sottolinea ancora Confartigianato – non potrebbe sopportare né una riduzione dell’accessibilità e nuove difficoltà logistiche, né tantomeno eventuali nuovi oneri in generale e in particolare per la realizzazione e gestione di questi stessi indispensabili nuovisistemi logistici. Stesso discorso va fatto per i permessi. Mentre è positiva la decisione di limitarne il numero che era ormai fuori controllo, riteniamo che la riduzione debba colpire gli abusi ed essere accompagnata dalla salvaguardia delle necessità di accesso".
Cronaca“Ni“ da parte di Confartigianato riguardo alle nuove regole della Ztl