Maxi-incidente, in auto anche una bambina

Scontro tra due vetture lungo la variante di Gubbio SS219, tre persone rimaste ferite di cui una più grave. Intervenuto l’elisoccorso

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di Alessandro Orfei

Incidente lungo la variante di Gubbio SS219, tra le uscite di Gubbio centro e Scheggia al chilometro 19,6. Due i mezzi coinvolti, tre persone rimaste ferite di cui una più grave. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Gubbio per estrarre uno dei due conducenti dalla vettura e il 118. È servito anche l’elisoccorso. Nel pick up c’era a bordo un uomo del 1972 e una bambina, classe 2013, che viaggiavano in direzione Branca. L’altra vettura coinvolta è un’utilitaria, Fiat Punto, con a bordo un uomo di 59 anni di Carbonesca. La prima ricostruzione dice che l’uomo avrebbe invaso la corsia opposta, forse con un sorpasso, per poi andare a scontrarsi con l’auto che viaggiava in senso opposto. Secondo una prima ricostruzione il pick up avrebbe invaso la corsia opposta, probabilmente in una fase di soprasso tra veicoli, per poi impattare la Fiat che viaggiava nell’opposto senso di marcia. Rimasti feriti tutti i passeggeri: il più grave è il conducente dell’utilitaria in pericolo, di vita e in prognosi riservata. Lievemente feriti invece padre e figlia a bordo del pick up. Sul posto la Polizia Municipale, i Vigili del Fuoco che hanno estratto il 59enne dalla vettura, il 118 e l’elisoccorso. L’autista del pickup è in prognosi riservata ed è in sala operatoria per emoperitoneo. Il passeggero, invece, ha riportato la frattura della mandibola. È ricoverato e tenuto in osservazione. Sarà poi valutato dai chirurghi massilofacciali per eventuale intervento. La Variante di Gubbio si conferma dunque una strada particolarmente pericolosa, che negli anni ha mietuto diverse vittime in incidenti mortali. Il suo essere una strada dritta, dove possono essere raggiunte velocità più alte, ma senza probabilmente le idonee sicurezze, rende questi episodi terribilmente frequenti.