Tragico incidente: con l’auto nel dirupo. Muore postino di 53 anni

Marcello Galletti è morto poco dopo lo schianto

I vigili del fuoco sulla scena dell'incidente

I vigili del fuoco sulla scena dell'incidente

Città di Castello, 11 settembre 2019 - Lo hanno visto sbandare e uscire di strada, poi lo schianto. Saranno gli esami predisposti dal magistrato a chiarire le cause del decesso di Marcello Galletti, 53 anni di Trestina, a seguito di un tragico incidente che si è verificato nel pomeriggio di ieri lungo la Strada Aretina, nel tratto compreso tra il Boschetto e il Ponte sul Tevere a Città di Castello. Nell’incidente non è rimasto coinvolto nessun altro veicolo e sulla carreggiata non c’è alcuna traccia di frenata.

E’ per questo che tra le ipotesi più accreditate c’è quella che il 53enne -alla guida della sua Nissan Micra- possa aver avuto un malore. La vettura è poi finita nella scarpata laterale alla carreggiata, a ridosso di una pianta. Ad accorgersi dell’auto fuori strada per primi alcuni automobilisti di passaggio che hanno assistito alla scena e chiamato i soccorsi. Quando i medici del 118 sono arrivati l’uomo era ancora vivo, respirava a fatica e le sue condizioni sono parse subito irreversibili, fino al decesso sopraggiunto dopo pochi minuti.

Ogni tentativo di soccorso messo in atto dal personale sanitario si è rivelato dunque vano: per l’uomo non c’è stato più niente da fare. La polizia municipale di Città di Castello è stata impegnata nei rilievi e nella conseguente ricostruzione della dinamica del tragico incidente. Sul posto anche i vigili del fuoco del distaccamento tifernate che hanno lavorato a lungo per estrarre il corpo di Marcello Galletti, rimasto incastrato nelle lamiere contorte. La notizia del tragico fatto so è diffusa velocemente ed è stata seguita da tanto cordoglio in Altotevere. L’uomo viveva nella frazione di Trestina dove era molto conosciuto ed anche per il suo lavoro incontrava ogni giorno tante persone: faceva infatti il postino per una società privata di corrispondenza. Lascia una figlia ancora minorenne. La salma è a disposizione delle autorità giudiziarie che ne disporranno gli accertamenti del caso nelle prossime ore.