E’ l’unica lista civica della coalizione di centrodestra, "che guarda a un elettorato trasversale, pragmatico, consapevole dei risultati ottenuti in questi cinque anni, che intende, quindi, consolidare il buon governo Tesei a garanzia del futuro della regione". Dentro ci sono personaggi della politica nostrana più o meno noti che hanno già tentato la scalata a Palazzo dei Priori lo scorso giugno (qualcuno c’è riuscito) e che ora provano a spostarsi di qualche centinaio di metri per approdare a Palazzo Cesaroni. Tra questi anche l’ex vicesindaco Gianluca Tuteri che ha dichiarato che il suo obiettivo "è solo quello di fare l’assessore alla Sanità", oppure Nilo Arcudi ma anche Emanuela Mori, che a questo punto dovrebbe aver lasciato Italia Viva. L’obiettivo, in caso di successo, è di eleggere due consiglieri.
E ieri a presentare la lista all’hotel Brufani di Perugia c’era la governatrice uscente Donatella Tesei: "Ho fortemente voluto che in questa lista fossero rappresentati i diversi territori e diverse professionalità. Ringrazio i candidati che hanno aderito con uno spirito pragmatico. -ha detto Donatella Tesei- Sono uomini e donne del mondo civico a cui mi lega questo spirito del fare nell’interesse generale, con la consapevolezza che tanto abbiamo fatto ma c’è ancora tanto da fare. L’Umbria - ha proseguito la candidata presidente - si è rimessa in moto e non possiamo fermare questo percorso, dobbiamo andare avanti con forza e determinazione, raccontando quello che è stato fatto e anche smentendo con i risultati ottenuti narrazioni inappropriate e non veritiere. Il futuro della nostra regione è nelle nostre mani e non possiamo tornare indietro. Noi – ha aggiunto - dobbiamo dare continuità a questo sviluppo per le nostre famiglie, le nostre imprese, per i nostri giovani. Già abbiamo messo in campo misure importanti come la legge per la semplificazione, quella per la famiglia, lo sviluppo del turismo, il convinto sostegno alle imprese: solo se il sistema regge e si sviluppa potremo dare un futuro ai nostri giovani creando le condizioni di opportunità per loro e attrarre giovani da fuori regione". Sulla sanità Tesei ha, quindi, concluso: "La sanità territoriale non c’era e la stiamo costruendo con un percorso già avviato da portare avanti con decisione. Basta guardare a quello che è stato fatto fino al 2019 per smentire narrazioni diverse."