'Mostro' di Foligno, Luigi Chiatti "è ancora socialmente pericoloso"

Tra il 1992 e il 1993 uccise Simone Allegretti, quattro anni, e Lorenzo Paolucci, 13. E' stato in carcere a Prato fino al 2015, ora è in Sardegna

Luigi Chiatti

Luigi Chiatti

Foligno (Perugia), 3 ottobre  2018 - È ancora «socialmente pericoloso» Luigi Chiatti, il 'mostro' di Foligno che tra il 1992 e il 1993 uccise nella città umbra Simone Allegretti, quattro anni, e Lorenzo Paolucci, 13, venendo poi arrestato dalla polizia. Lo ha stabilito il tribunale di sorveglianza di Cagliari che ha prorogato per i prossimi due anni la custodia nella residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza di Capoterra, in Sardegna.

Decisione presa in base alle relazioni di un criminologo e del personale della Rems, tra cui uno psichiatra, che seguono Chiatti nella struttura gestita dalla locale Usl. Una struttura «ad alta sicurezza» dove è costantemente sorvegliato. La pericolosità sociale di Chiatti, ormai cinquantenne, sarà nuovamente valutata tra poco meno di due anni (la decisione del tribunale di sorveglianza di Cagliari è infatti dei mesi scorsi). Se di nuovo accertata la custodia in una Rems proseguirà e teorica potrebbe succedere anche a vita. Chiatti è stato definitivamente condannato in appello a 30 anni di reclusione con il riconoscimento della seminfermità mentale. Con la sentenza è stata infatti stabilita la sua pericolosità sociale e quindi nel settembre del 2015 è stato trasferito dal carcere di Prato alla Rems in Sardegna.