L’ennesima truffa dell’incidente. Ma stavolta vengono arrestati in due

Orvieto, vittima un’anziana alla quale viene detto che suo figlio rischia il carcere. E lei consegna soldi e monili

L’ennesima truffa dell’incidente. Ma stavolta vengono arrestati in due

L’ennesima truffa dell’incidente. Ma stavolta vengono arrestati in due

La truffa del finto incidente ha funzionato ancora una volta, ma i malviventi non avevano fatto i conti con gli agenti della polizia stradale di Orvieto che li hanno fermati e trasferiti direttamente in carcere. Sono le 11 circa di qualche giorno fa, quando al telefono di un’anziana signora del bresciano una voce maschile che si qualifica come un carabiniere le dice che le passa al telefono un avvocato, nominato da suo figlio. Il presunto avvocato comunica alla signora che il figlio, alla guida della sua auto mentre parlava al cellulare, aveva investito un ciclista, ferendolo. Accompagnato dalle forze dell’ordine in Procura, poteva essere rimesso in libertà solo pagando una cauzione di 7mila euro, per questo motivo, continua l’avvocato, di lì a breve un secondo legale sarebbe andato a casa sua per ritirare la somma. Presa dall’ansia per non far andare in carcere il figlio e non avendo in casa tutto quel denaro, dietro pressioni della persona al telefono, la signora mette insieme mille euro e qualche monile d’oro e lo consegna all’uomo che afferma di essere incaricato al ritiro. Ciononostante, dopo qualche minuto l’anziana riceve una seconda telefonata, nella quale l’avvocato comunica che il figlio ha chiesto di far sapere che dell’altro denaro era conservato in cantina e in effetti la signora effettua una seconda consegna di denaro e si fa firmare una ricevuta. Solo all’arrivo della figlia, alla quale racconta quanto avvenuto, la signora realizza di essere stata vittima di un raggiro e da qui la denuncia ai carabinieri. Ma stavolta la truffa è stata sventata: i finti avvocati, grazie alla visione delle videocamere sulla grande viabilità e alle tempestive comunicazioni delle sale operative, vengono intercettati dalla Polizia Stradale di Orvieto in servizio sull’A1. In macchina è stata recuperata l’intera refurtiva, i due sono stati arrestati.

Cla.Lat.