Insospettabile casalinga era in realtà una ladra seriale, smascherata dalla polizia

Fatale un colpo ai danni di un negozio di souvenir di Assisi: aveva rubato con destrezza oggetti in oro per 3000 euro

REFURTIVA RECUPERATA Gli oggetti rubati dalla donna. Agiva tra Umbria e Marche

REFURTIVA RECUPERATA Gli oggetti rubati dalla donna. Agiva tra Umbria e Marche

Assisi, 9 febbraio 2016– Ladra insospettabile stoppata dalla prontezza di una commessa e poi smascherata dalla Polizia di Stato. Si tratta di una donna di 53 anni, di origini marchigiane, da tempo residente a Santa Maria degli Angeli; dovrà rispondere del reato di furto aggravato, ricettazione, uso di atto falso e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Dietro l’immagine della tranquilla casalinga, della donna della porta accanto, c’era invece una ladra seriale, geniale, sfrontata e scaltra, mettendo a segno diversi colpi fra Umbria e Marche. Fatale un colpo ai danni di un negozio di souvenir ad Assisi. Ha chiesto alla commessa di visionare pezzi di antiquariato, ma intanto mirava e rimirava le vetrinette contenenti oggetti in oro. Ma la scelta di un oggetto, il confezionamento del pacco, l’uscita dal negozio. «Torno subito, vado nel negozio di fronte» ha detto. La ragazza, finito il pacco, è andata a cercarla, senza esito. Di corsa è tornata al negozio per scoprire che erano sparite Alcune catene d’oro; un bottino da 3.000 euro. Immediata la denuncia alla Polizia di Stato del locale Commissariato, la visione delle immagini della videosorveglianza interna, i controlli su alcuni compro oro della zona. Bingo. Gli agenti hanno ritrovato le catene d’oro rubate poco prima e che le avevano fruttato 700 euro. In breve sono risaliti all’identità della donna che aveva utilizzato i propri documenti presso il Compro Oro del quale era cliente abituale, così da sequestrare le catene e altri monili venduti dalla donna. Gli agenti del Commissariato, diretto da Francesca Domenica Di Luca, hanno bloccato la donna che aveva cercato di rivendere altro materiale di dubbia provenienza. Indosso aveva due fedi in oro gialli, di diverse dimensioni, in macchina il kit per ladri di professione: cacciaviti di grosse dimensioni, una lampada portatile e un paio di forbici da elettricista e poi ancora un coccio di vetro rotto ad arte in modo frastagliato e appuntito e un dispositivo per lo sblocco delle placche antitaccheggio. A completare l’opera, la macchina della donna era priva di copertura assicurativa dal 2014: il tagliando era contraffatto e il veicolo è stato sequestrato. Alcuni oggetti d’oro saranno a disposizione di eventuali derubati per il riconoscimento.

Maurizio Baglioni