"La Regione salva l’aeroporto di Perugia ma non ha risorse per il nuovo ospedale di Terni" Post al vetriolo di Leo Venturi

Il salvataggio finanziario dell’aeroporto di Perugia decretato dalla Regione non piace all’associazione Terni Oltre, soprattutto se messo a confronto con le opposte strategie usate per Terni, a cominciare dal nuovo ospedale la cui realizzazione, guarda caso, è stata affidata ai privati. "Difendere la cattedrale nel deserto, costi quel che costi, è la linea della governatrice Tesei – scrive in un post Leo Venturi, portavoce dell’associazione –. Risultato: la Regione ripiana i debiti e ricapitalizza l’aeroporto di Perugia sborsando 2,3 milioni di euro. Si chiude la prima puntata, la prossima nel 2022 con nuovi debiti da ripianare. Per Terni non ci sono risorse pubbliche, vedi nuovo ospedale o tassa Tevere Nera. Peró, quando c’è da pagare i debiti altrui, anche i ternani sono considerati cittadini dell’Umbria". "Opposizione non pervenuta e istituzioni locali disinteressate", chiude Venturi.