Italia Viva, svolta a destra. E Azione attacca la Mori: "Non perdiamo più tempo"

Bagarre tra i due ex alleati che avevano ottenuto il 10% alle Politiche. Dalla renziana replica a Leonelli: "Pensa al tuo partito, ti sfugge di mano".

Italia Viva, svolta a destra. E Azione attacca la Mori: "Non perdiamo più tempo"

Italia Viva, svolta a destra. E Azione attacca la Mori: "Non perdiamo più tempo"

Come litigano da tempo a livello nazionale Carlo Calenda di Azione e Matteo Renzi di Italia Viva, ora la diatriba tra i due partiti si accende anche in Umbria. A mettere benzina sul fuoco ci pensa il segretario regionale di Azione, Giacomo Leonelli (appena riconfermato) che dopo aver constatato che Emanuela Mori (consigliere comunale di IV) ha votato il bilancio comunale con la coalizione di centrodestra, non esita un attimo a sferrare l’attacco.

"Lo ripeto ancora ai tanti amici, iscritti e simpatizzanti di Italia Viva così come a quelli di CiviciX (il movimento presieduto da Andrea Fora, consigliere regionale anch’egli passato all’altra sponda): alle elezioni politiche - scrive Leonelli - ci siamo presentati insieme a Perugia e abbiamo superato il 10%; idem a Corciano, alle amministrative la scorsa primavera. I vostri rappresentanti istituzionali – continua rivolto a Iv e civici - hanno deciso di accasarsi a destra. Auguri. Ve lo dico brutalmente: se i vostri elettori volevano andare da quella parte avevano già votato Giorgia Meloni alle politiche, non avevano bisogno di aspettare Margherita Scoccia al Comune. Noi ci siamo: Azione Perugia con Socialisti per Perugia e Più Europa Perugia (che tra l’altro alle politiche non erano con noi), insieme ad altre realtà che stanno aderendo al contenitore ‘Pensa Perugia’. E siamo a disposizione. Non perdiamo altro tempo – conclude -, incontriamoci presto e confrontiamoci sui temi della città. Sono sicuro che troveremo solo convergenze".

Dichiarazioni che non sono affatto piaciute alla Mori che ha replicato via social: "Leonelli invece di sbracciarti tanto, goditi il Natale, pensa al tuo partito che ti sta sfuggendo di mano… e stai sereno (per quello che puoi…)". Mori ritiene infatti che nonostante Leonelli sia stato eletto segretario, dentro Azione ci siano diverse ‘crepe’ e alcuni dissidenti che non avrebbero sposato la sua linea politica, a partire dal consigliere regionale Donatella Porzi e dal sindaco di Pietralunga, Mirko Ceci. Vecchie ruggini insomma, che si trascinano da quando entrambi erano nel Pd e che evidentemente sono ancora ben ‘incrostate’. Il tutto condito da battibecco finale, sempre via social, tra lo stesso Leonelli e Marco Vinicio Guasticchi (ex consigliere regionale), con tanto di minaccia di querele.