Il sindaco contro l’Anpi: "Ribadisco il mio ’no’"

Il sindaco Stefano Zuccarini non arretra di un centimetro e, in un post per ricordare l’80esimo anniversario dell’assassinio dell’esule istriana Norma Cossetto da parte di milizie titine, ribadisce le posizioni assunte sul patrocinio negato all’Anpi. "Rivendico il diniego del patrocinio del Comune di Foligno all’iniziativa dell’Anpi - afferma il sindaco – che voleva celebrare a Colfiorito l’80esimo anniversario della fuga dei prigionieri dal campo di internamento delle ‘Casermette’: tra i partecipanti e promotori figurava infatti lo Jugocoord, organizzazione nostalgica della Jugoslavia comunista e negazionista della Foibe. Tra quegli evasi vi era anche l’assassino di due sacerdoti folignati". Attacco anche alla minoranza e all’Anpi, assenti all’evento di celebrazione della Cossetto. "Quattro anni fa – scrive Zuccarini - decidemmo di far realizzare la targa in marmo a perenne memoria e di collocarla nel parco pubblico degli Orti Orfini, cuore verde del Polo scolastico cittadino. Da due anni inoltre, aderiamo u all’iniziativa nazionale ‘Una Rosa per Norma’ deponendo una composizione floreale tricolore a nome della Città di Foligno nel corso di un’apposita cerimonia istituzionale. Rinnoviamo così la memoria del martirio subito da questa giovane studentessa istriana: sequestrata, stuprata, seviziata e gettata viva nella Foiba di Villa Surani dai partigiani comunisti di Tito per la sola ‘colpa’ di essere un’Italiana". "Ricordo – aggiunge Zuccarini - che proprio su mia iniziativa il Consiglio comunale di Foligno ha chiesto al Governo di revocare onorificenze e titoli al merito della Repubblica Italiana al dittatore comunista Josip Broz Tito".