Il ritorno di “Encuentro“ tra letteratura, guerra e politica

Il Festival "Encuentro" torna a Perugia e Castiglione del Lago con un ricco programma dedicato alla letteratura in lingua spagnola. Ospiti di prestigio, incontri su temi attuali e omaggi a grandi autori caratterizzano l'evento fino a domenica.

Il ritorno di “Encuentro“ tra letteratura, guerra e politica

Il ritorno di “Encuentro“ tra letteratura, guerra e politica

Ci siamo, da oggi il Festival “Encuentro“ torna ad animare Perugia e Castiglione del Lago con un programma ricco di ospiti e di eventi per celebrare la letteratura in lingua spagnola. Fino a domenica si avvicendarsi autori e autrici, traduttori, giornalisti e molti altri con incontri su libri, politica, storia, sport e un focus speciale sui conflitti in Ucraina e Palestina.

Tra gli ospiti di questa edizione c’è Bruno Arpaia, vecchio amico di Encuentro e uno dei massimi scrittori italiani contemporanei, con un omaggio a Gabriel García Márquez a dieci anni dalla morte: la sua lectio magistrali, stasera alle 21 nel Chiostro della Casa dell’Associazionismo in via della Viola inaugura simbolicamente il festival che sempre in questa prima giornata propone l’incontro alle 17 nella sala del Consiglio provinciale l’incontro “Le ferite aperte del Perù. Violazioni dei diritti umani e del diritto di protesta” con Elena Basso mentre alle 18 alla Biblioteca di San Matteo degli Armeni lo stesso Arpaia presenta “Ma tu chi sei“ con Francesca Ragno e Pierpaolo Pieroni. Domani sarà poi la volta di Amets Arzallus Antia scrittore basco francese, che alle 21 sempre nel Chiostro di via della Viola presenterà “Fratellino“, libro in cui racconta il viaggio fino alla Spagna di un migrante originario della Guinea Conakri, molto amato da papa Bergoglio (venerdì sarà anche a Terni, alle 17.30 alla Bct).

Sempre venerdì c’è uno degli ospiti più attesi di Encuentro, Neri Marcorè (nella foto) che presenterà il suo primo film da regista, “Zamora“, al Caporali di Castiglione del Lago alle 18.30 e al PostModernissimo di Perugia alle 21. In arrivo anche Diego Díaz Alonso, autore del libro Pasionaria, Rosario Villajos, finalista al premio Strega Europeo 2024 con “L’educazione fisica“, ex sindaca di Barcellona, il giornalista Sigfrido Ranucci, Alessandro Robecchi, autore della serie di romanzi su Carlo Monterossi, la scrittrice palestinese Suad Amiry, il giornalista Juan Cruz, tra i fondatori di El Pais.