Il cinema d’estate diventa “on the road”

La sfida della “Sagra”. Una inedita proposta con schermo gonfiabile itinerante per piazze, parchi e altri luoghi naturali

Cinema all'aperto

Cinema all'aperto

Perugia, 29 maggio 2020 - L’estate della cultura umbra punta moltissimo sul cinema. E dopo le grandi arene che stanno per nascere nelle città (la prima ad aprire sarà quella storica del Frontone, a Perugia) ecco spuntare una singolare proposta "itinerante" - con tanto di schermo gonfiabile - lanciata dalla "Sagra del cinema", kermesse cinegastronomica di successo nata sette anni a Perugia dove è tornata l’anno scorso dopo alcune edizioni in Toscana. L’idea è quella di portare la settima arte, oltre che nei centri storici, anche nei luoghi naturali come le spiagge del Trasimeno, i parchi e i giardini. E magari anche in Valnerina, a Norcia, a Cascia e a Castelluccio. Tutto avverrà attraverso uno schermo gonfiabile itinerante per le proiezioni, con costi contenuti per chi ospita gli eventi , in un vero e proprio tour con un van per portare il cinema in più luoghi possibili. Anche nelle realtà che non possono ospitare le grandi arene, così da non andare in contrapposizione con le programmazioni estive degli esercenti. La proposta arriva dall’associazione umbra MenteGlocale che si mette a disposizione dei Comuni e dei consorzi (come Unioni di Comuni, Consorzi del vino, Distretti dell’agroalimentare) che vorranno animare, in sicurezza, le proprie piazze con una modalità originale e coinvolgente. "Il cinema - dicono gli organizzatori - proprio per la sua modalità di fruizione, si presta bene ad essere programmato in sicurezza all’aperto. Certo, bisognerà tenere le sedie più distanti e si dovranno prevedere modalità di prenotazione per l’ingresso in platea, ma il tutto può avvenire in sicurezza, garantendo la vita delle piazze dei nostri centri storici. Il progetto è pensato anche e soprattutto per quelle realtà piccole che non potranno ospitare arene, ma che potranno in questo modo animare per 3 o 4 giorni la propria estate. Inoltre la struttura consente la proiezione in posti molto diversi". Le modalità andranno pensate e adattate ai contesti e agli spazi ma di certo gli organizzatori non vogliono mettersi in concorrenza con gli esercenti che gestiscono le arene tradizionali. "Per i film da proiettare - spiegano - si potrà scegliere da un catalogo di film italiani: classici, commedia all’italiana, neorealismo, i quasi contemporanei, i nuovi classici. Non saranno proiettati film usciti di recente che saranno giustamente a disposizione di chi programmerà arene estive (esercenti cinematografici) e ha bisogno in questo momento di recuperare i due mesi e mezzo di chiusura forzata". Sofia Coletti