Il caso-Blind tiene ancora banco "Critiche immeritate al quartiere"

Stavolta è l’associazione. Pro-Ponte a schierarsi. contro le parole usate. dal rapper a X Factor

Blind (vero nome Franco Rujan) è il rapper di Ponte San Giovanni sbarcato a X Factor

Blind (vero nome Franco Rujan) è il rapper di Ponte San Giovanni sbarcato a X Factor

Prima un gruppo di residenti su facebook, adesso la Pro Ponte. Continuano le critiche per le frasi usate dal rapper Blind – protagonista della trasmissione Sky, X Factor – che ha definito Ponte San Giovanni "un postaccio" e "un carcere". E l’associazione più importante del quartiere dice che sono "parole dette quasi con disprezzo, pur comprendendo la difficile adolescenza del cantante, che hanno suscitato sorpresa e indignazione nel capoluogo e soprattutto nella città dei Velimna, nobile famiglia etrusca che ha inciso sulla storia". La Pro Ponte critica anche un articolo uscito alcuni giorni fa su un quotidiano nazionale. "Poco conta se gli aggettivi usati da Blind siano stati partoriti dal cantante o da un autore votato al sensazionalismo; poco importa chi li ha avallati: il fatto grave – dice l’associazione – è che basti un decimo di secondo per infangare un territorio che invece è molto altro rispetto ad una pur negativa esperienza personale. E non è questione di vocabolario, perché lo Zingarelli definisce periferia “luogo o parte intorno a un centro; parte esterna più lontana dal centro della città”, ma non per questo abbandonata o identificabile a un Bronx. E’ questione invece di costruire verità che dette da un ragazzo rischiano di diventare però oro colato; non si possono ignorare fatti storici, tessuti socio-culturali, attività di una comunità aperta e operosa. Ma siamo pronti a incontrare Blind per raccontargli cos’è Ponte... ".