’Il 2023 anno importante’ Salvini in Umbria "Cambio di passo su strade e alta velocità"

Il ministro delle infrastrutture a Terni: "Qui imprenditori eroici ma questa terra ha bisogno di collegamenti e servizi all’altezza. Ragioniamo su un sistema ferroviario che porti al cuore dell’Umbria".

’Il 2023 anno importante’  Salvini in Umbria  "Cambio di passo  su strade e alta velocità"

’Il 2023 anno importante’ Salvini in Umbria "Cambio di passo su strade e alta velocità"

L’alta velocità in Umbria, l’utilizzo dei fondi del Pnrr e i collegamenti della regione tra i temi toccati dal leader della Lega. E’ il cantiere del PalaTern ad ospitare la seconda visita ternana del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Orlando Masselli, di FdI. Il segretario nazionale del Carroccio è accompagnato dalla governatrice umbra Donatella Tesei e dall’assessore regionale alle infrastrutture Enrico Melasecche, entrambi leghisti. Presenti il costruttore e presidente della Salc, Simon Pietro Salini, e il presidente della Fondazione Carit, Luigi Carlini. Ci sono anche i vertici umbri del partito, a cominciare dal segretario Virginio Caparvi. C’è l’assessore comunale Giovanna Scarcia, forse in rappresentanza di Palazzo Spada. Già perché non c’è e inesorabilmente si nota, il sindaco uscente Leonardo Latini, leghista anch’egli, escluso dalla corsa al secondo mandato e sacrificato sugli altari degli "equilibri" della coalizione. "Aveva un impegno a Roma", spiegano dal Carroccio. Nell’immensa area del PalaTerni, il ministro sale le scale fino in cima alle imponenti tribune, per poi riscendere sul "campo".

"Mi piace tornare dove si fanno delle promesse che poi vengono realizzate. I ternani aspettavano che un’area degradata diventasse un’area di vita, sport e spettacolo ed ecco il PalaTerni che entro l’estate aprirà i battenti con i Mondiali di scherma paralimpica – afferma il ministro – Quindi dove c’erano degrado e abbandono la Lega e la Giunta di centrodestra offrono opportunità, sport, musica: questa è la politica dei fatti". Il ministro accenna anche alla "variante", che poco prima gli era stata illustrata da Melasecche, che dovrà necessariamente decongestionare il traffico in vista dell’apertura della struttura, circolazione già oggi caotica lungo la direttrice di viale dello Stadio. "Per quanto riguarda l’Umbria – aggiunge Salvini – stiamo recuperando anni di distrazione, diciamo così, dei Governi centrali, puntando in particolare l’obiettivo su alta velocità, linee ferroviarie da potenziare, E45 e E78; insomma sono passati solo sei mesi ma già si vede un cambio di passo". "L’Umbria è una terra stupenda con imprenditori eroici e che ha bisogno di collegamenti, l’aeroporto finalmente offre servizi all’altezza, stiamo ragionando con i tecnici di un’alta velocità che arrivi anche al cuore dell’Umbria. Però girano ancora treni a gasolio con carrozze che sono più da trasporto turistico che pendolare. Il 2023 per l’Umbria sarà un anno importante". Sul collegamento tra le regioni dell’Italia centrale e l’utilizzo dei fondi del Pnrr, Salvini ha osservato che lo strumento a livello generale "mette a disposizione quasi duecento miliardi che, se spesi bene, saranno volano per l’economia e per la sicurezza di chi viaggia, lavora, studia e trasporta in Italia. I fondi previsti dal Piano contiamo di spenderli tutti e di spenderli bene, l’importante e’ quello", ha aggiunto.

Stefano Cinaglia