Gubbio, il “bersaglio“ in Piazza Grande Per ricordare il Palio della Balestra che non c’è

Maggio, come previsto, si è chiuso anche quest’anno con una piazza Grande senza i suoni, i colori, i costumi, il “colpo d’occhio“ tipici del Palio della Balestra, tradizionalmente collocato nell’ultima domenica del mese. Niente rullo di tamburi, suono delle chiarine, fruscio delle verrette scagliate sul bersaglio collocato ad una distanza di 36 metri dal banco di tiro, fascino dei costumi, abilità dei Balestrieri, “numeri“ degli sbandieratori.

Come lo scorso anno, anche ieri, preannunciati dal Presidente della società Balestrieri Marcello Cerbella gesti e segni significativi per ricordare la “assenza“: la facciata della sede, lo storico palazzo del Bargello, abbellita con alcuni dei “Palii“ vinti nel corso degli anni e, nella serata, illuminata con fiaccole. In mattinata una delegazione, composta anche da Presidente e Vice Presidente della Società Balestrieri di Sansepolcro, Stefano Tarducci e Massimo Zanchi, ha portato in Piazza Grande il mitico Bersaglio lasciando poi esposto sulla facciata del Palazzo Pretorio.

"Confermiamo – ha ribadito il Presidente Cerbella – la volontà di celebrare anche quest’anno il Palio e rinnovare il nostro omaggio al Patrono non appena le condizioni lo consentiranno". Si parla del 25 luglio come data molto probabile.