Grave malore: defibrillatore salva 60enne

Un risultato ottenuto grazie all’attività e all’impegno degli Amici del Cuore Gubbio

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Una vita salvata grazie alla lungimiranza del volontariato sanitario ed alla formazione di tecnici pronti a mettersi gratuitamente a disposizione degli altri.

È la sintesi di un episodio avvenuto nello scorso fine settimana e divulgato dalla associazione "Gli Amici del Cuore Gubbio" APS, promotrice e organizzatrice del progetto "Gubbio Città Cardioprotetta".

Progetto che ha consentito di dotare il territorio eugubino di oltre cinquanta defibrillatori, formando anche i relativi operatorii. "Nella mattina del 23 settembre, alle ore 4 – scrive l’Associazione nel comunicato diramato agli organi di informazione - nei pressi del bar ristorante San Bartolomeo, un uomo di 60 anni, originario di Cantiano, che aveva accusato un malore, è stato prontamente soccorso e defibrillato, in attesa del successivo intervento del 118. La tempestività dell’operazione è stata resa possibile grazie alla presenza di un defibrillatore, posto nei locali del bar ristorante, e di un operatore laico di primo soccorso, formato con apposito corso all’utilizzo dell’apparecchiatura. L’installazione del defibrillatore nei locali del bar ristorante era avvenuta in passato, a seguito delle sollecitazioni del dottor Claudio Guazzaroni, abitante della zona".

Il paziente è stato poi trasferito all’ospedale di Branca.