Gualdo, è caccia al milionario del "Gratta e vinci"

Al Bar Jolly non solo clienti abituali ma anche tanti curiosi. Chi ha intascato i 5 milioni?

Giuseppe Comodi

Giuseppe Comodi

Gualdo Tadino (Perugia), 9 febbraio 2019 – Il Bar Jolly di via Tagina dove sono stati vinti 5 milioni di euro con un “gratta e vinci” da venti, ieri era più affollato del solito. Non solo gli habitué ma anche tanti curiosi si sono recati nel locale a caccia di qualche gossip sul “baciato” (o sulla baciata) dalla fortuna.

Giuseppe Comodi, contitolare del bar con la moglie Paola, lo conferma: "Abbiamo anche venduto qualche gratta e vinci in più del solito. Ma non ci sono arrivati segnali da parte di nessuno. Il vincitore potrebbe essere un cliente abituale, ma anche qualcuno di passaggio. Credo che il tagliando sia stato “grattato” altrove, perché qui nessuno ha dato segnali di emozioni forti. E credo che davanti a un evento così fortunato e così raro sarebbe impossibile trattenersi...".

Tra i frequentatori abituali del Bar Jolly c’è Franco Fiorucci, pensionato, sempre pronto a giocare una partita a briscola con gli amici: "Se avessi vinto io – dice –, adesso sarei altrove; o forse mi sarebbe venuto un malore. Credo che abbia vinto qualcuno di passaggio. Fosse successo a uno di qui penso che in qualche modo si sarebbe saputo".

Eva Passeri, ragazza neolaureata in scienze dell’educazione col 110 e lode, aggiunge: "Mi auguro che questa vincita possa produrre qualcosa di positivo anche per il territorio e che il vincitore, superato lo shock emotivo, usi la fortuna avuta più con il cuore che con la testa, anche per il bene della comunità e del prossimo. Qui ce ne è tanto bisogno. Sono proprio tanti 5 milioni di euro".

Barbara Bazzucchi, maestra nella scuola dell’infanzia che abita a 100 metri dal bar, dice: "Sono contenta che la fortuna sia arrivata proprio qui e spero che sia stato un gualdese ad essere stato baciato dalla fortuna. Sarebbe decisamente bello. A chi penso? Credo che sia una persona che si può permettere di spendere 20 euro con un rischio altissimo di perdere la somma. Mi auguro che, con così tanti soldi, compia anche qualche gesto carino, pur in modo anonimo, verso la comunità gualdese, magari esprimendo solidarietà ad associazioni che si occupano di persone che hanno bisogno. Se avessi vinto io, sarei sicuramente rimasta sconvolta; ma, una volta ripresami, avrei provveduto a distribuire un po’ della mia fortuna ai familiari ed a dare sostegno ad associazioni solidaristiche come l’Unitalsi".

La maestra Barbara raggiunge il bar: ha in mano un biglietto col quale ha vinto 5 euro; usa la piccola vincita per farsi consegnare un altro biglietto: lo prende in mano, ma non lo gratta all’interno del bar, va a casa, per vivere l’emozione di scoprire cosa le riserva la sorte, con la speranza che sia ancora più fortunata di quella precedente. Avrà fatto così anche il vincitore dei 5 milioni?