Forte impegno contro il crimine Assisi, encomi per i carabinieri

Militari premiati per le rapid indagini dopo la rissa mortale di Bastia che portò all’arresto di quattro persone

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L’impegno operativo dei Carabinieri della Compagnia di Assisi, impegnati ogni giorno nella prevenzione e repressione dei reati che ogni giorno avvengono nel territorio, ha ricevuto il riconoscimento del Generale di Brigata Antonio Bandiera, Comandante della Legione Carabinieri ’Umbria’. Si è svolta nella Sala del Chiostro del Comando, alla presenza delle più alte cariche legionali dell’Arma, la cerimonia nella quale sono stati tribunati gli encomi per essersi distinti in particolari e complesse operazioni di servizio, dal già comandante della Compagnia di Assisi, al comandante e ai militari dell’Aliquota Radiomobile e ai comandanti e militari delle Stazioni di Valfabbrica e di Bastia Umbra. I militari sono stati premiati con il conferimento dell’encomio per essersi distinti nell’attività investigativa condotta a seguito dei fatti avvenuti il 15 agosto 2020 nei pressi di una nota discoteca di Bastia Umbra. La vicenda, iniziata con una rissa tra coetanei, era culminata con il decesso del giovane spoletino Filippo Limini. La serrata e articolata attività di indagine ha consentito in tempi brevissimi di identificare i responsabili portando all’arresto di tre persone in flagranza di reato, di eseguire un mandato di arresto europeo nei confronti di un ulteriore responsabile che nel frattempo era fuggito all’estero, nonché di denunciare in stato di libertà altre cinque persone ritenute coinvolte nei fatti.

Un altro encomio è stato tributato ai militari, come detto, della stazione Carabinieri di Valfabbrica, compreso il comandante, per essersi distinti durante una complessa e tempestiva attività di indagine condotta nei confronti di un sodalizio criminale composto da cittadini di nazionalità albanese, dedito alla commissione di circa 20 furti e rapine in abitazione effettuati nel periodo settembrenovembre 2019, nelle zone di Osimo e Fabriano, in provincia di Ancona, e la stessa Valfabbrica. L’operazione, sviluppata con articolati servizi di osservazione e l’impiego di sofisticate tecniche investigative, si è conclusa con l’arresto di tre persone, il sequestro di una pistola ed il recupero di refurtiva di ingente valore. In particolare, oggetti d’oro, autovetture e orologi pregiati.