Ex Fisa Dorelli, continua lo stato di agitazione

La situazione si è sbloccata e c’è la sospensione temporanea dello sciopero a seguito di nuove aperture da parte della proprietà verso i lavoratori

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Alla "Ex Fisa Dorelli", ora Industria Umbra, continua lo stato di agitazione dei quaranta dipendenti, ma c’è la sospensione temporanea dello sciopero a seguito di nuove aperture da parte della proprietà.

La situazione si è sbloccata nel tardo pomeriggio di giovedì quando la proprietà ha esternato una proposta di fronte alla quale i lavoratori coinvolti nella vertenza hanno preso tempo per meglio esplorarla e valutarla meglio.

In attesa dell’incontro con l’assessorato regionale allo sviluppo economico Michele Fioroni e della convocazione della II commissione in Regione, che si terranno mercoledì 3 novembre a Perugia, lavoratrici e lavoratori riuniti in assemblea nella tarda serata del 21 ottobre, hanno deciso di sospendere temporaneamente lo sciopero per esplorare le proposte aziendali.

Lo rendono noto i sindacati di categoria Enrico Bruschi, della Cgil e Francesco Bonini della Cisl, insieme alla Rappresentanza sindacale interna.

In base ad alcune indiscrezioni sembra che l’azienda abbia proposto una buonuscita a quei dipendenti che decideranno di non andare nello stabilimento di Osteria del Gatto, zona Fossato di Vico.

Sono più di cinquanta chilometri di distanza quindi chi si licenzia è per giusta causa ed eventualmente potrà avere accesso anche ai benefici previsti dalla legge.

In questi giorni di manifestazione è stata tanta la solidarietà di tutta la città nei confronti di questa situazione, la ex Fisa Dorelli infatti negli anni ha dato occupazione a tante famiglie del territorio dimostrandosi un punto di riferimento importante per il settore cartotecnico, ma anche per l’indotto.

E‘ per questo che in tanti hanno dimostrato la loro vicinanza, compresi i lavoratori di altre aziende che si sono recati al presidio.

Anche i vecchi dipendenti e delegati Fisa ora in pensione, così come i cittadini, le forze politiche, davvero in tanti hanno voluto manifestare solidarietà ai 40 dipendenti.

"Ringraziamo le lavoratrici e i lavoratori per avere sostenuto la vertenza sindacale partecipando compatti alle trentadue ore di sciopero – concludono sindacati e delegati – ma anche quanti hanno voluto manifestare in questo momento vicinanza e solidarietà". Ma intanto la vertenza va avanti.