Escalation di furti in appartamento

Spoleto, i ladri sono tornati in azione nel fine settimana. Nel mirino il quartiere Casette, San Giacomo e Poreta

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L’escalation di furti in appartamento torna a preoccupare anche gli spoletini, ma che fine ha fatto il progetto "controllo del vicinato"? I topi d’appartamento sono tornati in azione nel fine settimana e hanno preso di mira diverse abitazioni in varie zone della città. Sabato al quartiere Casette ignoti hanno forzato la persiana di un abitazioni posta a pianoterra per entrare in casa. Dopo aver messo a soqquadro diverse stanze si sono dati alla fuga con un magro bottino. Il blitz è avvenuto intorno alle 18 quando in casa non c’era nessuno. Se il bottino è stato magro il proprietario dell’abitazione dovrà comunque provvedere a riparare la persiana divelta per ben due volte.

I malviventi infatti al primo tentativo hanno aperto un varco tra le grate, ma per trovare la maniglia per aprire sono stati costretti a danneggiare la persiana in due diversi punti. Il blitz è stato segnalato ai carabinieri. Nella giornata di venerdì i ladri hanno provato a entrare anche in una abitazione di via Cerquiglia in pieno giorno. Alle 12 circa ignoti sono riusciti, infatti, addirittura ad aprire una porta blindata con il piede di porco, ma fortunatamente il sistema a raggi infrarossi ha fatto scattare l’allarme che li ha messi in fuga. Ancora una volta inoltre banditi hanno preso di mira la frazione di San Giacomo e precisamente le abitazioni di via Polonia e via Russia. In questo caso a mettere in fuga i ladri è stata una signora che rincasando ha trovato la bruttissima sorpresa. Sospetto tentativo di furto anche nella frazione di Poreta dove una persona si è accorto di un grande buco nella rete di recinzione esterna della sua abitazione. Se durante il periodo del lockdown il fenomeno dei furti in appartamento si era completamente arrestato già dai mesi estivi è tornato il terrore soprattutto nelle frazioni. Per tentare di arginare, almeno in parte, i numerosi blitz dei ladri l’amministrazione comunale ha iniziato a lavorare già da diverso tempo al progetto del controllo del vicinato, che però, al momento, non è ancora stato attivato anche a causa dell’emergenza Covid.

Il Comune aveva praticamente ultimato le procedure per attivare i gruppi di volontari che avrebbero dovuto monitorare le varie zone della città. I volontari delle quattro macro aree individuate San Martino in Trignano e San Giovanni di Baiano, Beroide, Protte e San Giacomo, Uncinano e Terzo La Pieve, Zona Peep e Pontebari avrebbero solo il compito di segnalare furti o eventuali persone sospette al Comune o alle forze dell’ordine, ma il progetto per il momento rimane fermo al palo.