REDAZIONE UMBRIA

Eolico, il dibattito arriva in Consiglio. È l’ora dell’"inchiesta pubblica"

La richiesta era arrivata dagli ambientalisti ostili "all’invasione". E anche il sindaco si è detto contrario .

In consiglio comunale ci si occuperà del progetto per l’eolico nel territorio

In consiglio comunale ci si occuperà del progetto per l’eolico nel territorio

La richiesta di indizione di ‘inchiesta pubblica’ al Mase, per la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini in particolari progetti, arriva in consiglio comunale.

L’atto è calendarizzato nella seduta di martedì pomeriggio e servirà a raccogliere il parere di tutte le forze politiche rappresentate verso un progetto, in fase di Via al Ministero, ma che impatta particolarmente sul territorio.

La richiesta era arrivata sulla scrivania del sindaco Stefano Zuccarini nel periodo della campagna elettorale, da parte degli ambientalisti contrari ‘all’invasione’ di eolico.

Negli ultimi giorni il dibattito si è riacceso proprio in funzione di una netta presa di posizione di Zuccarini che si è detto contrario al progetto di Monte Burano, che impatterebbe anche sul Parco di Colfiorito. Da lì l’ok alla mobilitazione, alla presentazione di osservazioni, il cui termine è fissato il 4 agosto. E all’inchiesta pubblica, su cui ora dovrà esprimersi il consiglio comunale.

Il documento che la giunta comunale ha approvato dice che l’impianto "avrà un impatto sostanziale sulla percezione del paesaggio, dell’ecosistema e in particolare dell’avifauna, andando ad alterare in modo irreversibile l’ambiente naturale e modificandone di conseguenza l’ecosistema, lo stanziamento e la migrazione. L’alterazione ambientale del paesaggio avrà effetti negativi sulla popolazione delle frazioni montane limitrofe, nonché anche sull’attrattività turistica del luogo.

Il progetto in esame si sviluppa in un contesto di particolare sensibilità storica e paesaggistico ambientale e la sua realizzazione potrebbe determinare impatti negativi e significativi gravemente pregiudizievoli sul territorio e sui fondamentali beni collettivi, se non adeguatamente valutati. Pertanto si ritiene che i temi ambientali siano esaminati e discussi in un contesto di diretta partecipazione delle Comunità coinvolte".

Salvo diverse sfumature legate più al posizionamento politico, nello specifico si era registrata anche una sostanziale convergenza delle forze politiche contro il progetto. E c’era stata anche la presa di posizione della Pro Foligno che aveva deciso di presentare una serie di osservazioni al progetto, con l’accordo di tecnici ed esperti.

Alessandro Orfei