Elezioni
Perugia, 26 maggio 2019 – Sono 687mila gli umbri oggi chiamati al voto per le elezioni europee. Mentre poco più della metà (387mila circa) quelli che sceglieranno il nuovo sindaco. Tornata elettorale doppia dunque in molti comuni del Cuore Verde: ben 63 infatti (su un totale di 92) andranno al seggio per eleggere il primo cittadino.
Ma attenzione, in 14 di essi sarà necessario raggiungere il quorum del 50% più 1 degli aventi diritto, altrimenti l’elezione sarà annullata e arriverà il commissario. In questi quattordici territori infatti c’è un solo candidato a sindaco e quindi è necessaria la percentuale minima stabilita dalla legge per rendere valido il voto. I comuni in questione sono: Costacciaro, Scheggia e Pascelupo, Lisciano Niccone, Scheggino, Ferentillo, Guardea, Lugnano in Teverina, Polino, Castel Viscardo, Baschi, Montecchio, Alviano, Montegabbione e Allerona.
Degli altri 49 comuni, 8 hanno più di quindicimila abitanti: Perugia, Foligno, Gubbio, Bastia Umbria, Gualdo Tadino, Marsciano, Castiglione del Lago e Orvieto. Ciò significa che il candidato a sindaco per essere eletto tale dovrà raggiungere il 50% più uno dei consensi al primo turno. Senza tale quorum andrà al ballottaggio domenica 9 giugno con il secondo classificato. Nei 41 restanti invece il primo cittadino si conoscerà già nel pomeriggio di lunedì o al più tardi in serata: qui infatti diventa sindaco chi ottiene il maggior numero di preferenze. In totale, come detto, sono 387mila gli umbri chiamati al rinnovo delle amministrazioni comunali: 41 sono i territori della provincia di Perugia e 22 in quella di Terni. Il Comune più piccolo è ancora una volta Poggiodomo (96 elettori) e il più grande, ovviamente, Perugia (128 mila). La suddivisione in aree mostra che il numero di votanti più elevato si riscontra nel Perugino-Media Valle del Tevere (172 mila elettori), poi Foligno-Valnerina (65 mila), la fascia appenninica (42 mila), il Trasimeno (39 mila elettori), l’Orvietano (30 mila), il Ternano (22 mila) e infine l’Alto Tevere (14 mila).
Europee. Nella scheda rossa invece ci sarà da esprimere il voto per i partiti e i candidati al Parlamento europeo. Alle urne sono chiamati 687.171 umbri e come sempre prevalgono le donne: 356mila circa, contro poco meno di 331 mila uomini. Le sezioni che apriranno domani alle 7 per chiudere alle 23 saranno 1.005 in tutta la regione: 710 in provincia di Perugia e 295 in quella ternana.