Covid, l'Umbria supera i 700 morti. Iniziati i richiami dei vaccini

Negli ospedali Perugia, Terni e Foligno la seconda dose del vaccino. I dati del bollettino coronavirus di oggi

Un reparto Covid

Un reparto Covid

Perugia, 18 gennaio 2021 - Superano quota 700 i morti per il Covid in Umbria dall'inizio della pandemia, oggi 701, otto più di ieri. Il bollettino quotidiano aggiornato sul sito della Regione registra inoltre 94 nuovi positivi, 32.397 totali, e 112 guariti, 27.116, con gli attualmente positivi ora 4.580, 26 in meno rispetto a ieri.

I tamponi processati sono stati 467, 549.289, con un tasso del 20 per cento in forte rialzo come succede ogni lunedì quando scende il numero dei test analizzati. Leggera crescita per i ricoverati, ora 333, quattro in più di ieri, mentre restano 49 quelli in terapia intensiva.

I vaccini a Perugia

Partita puntualmente al ventunesimo giorno dalla prima, presso l'ospedale di Perugia, la somministrazione della seconda dose del vaccino anti- Covid. La prima a ricevere la seconda dose, è stata la professoressa Daniela Francisci, direttore della struttura complessa di Malattie invettive, e poi a seguire gli altri professionisti sanitari, compreso il primo team vaccinale diretto dalla dottoressa Tiziana Fiordi. Il Santa Maria della Misericordia sottolinea che tutti i vaccinati sono «in ottime condizioni di salute e non si sono verificate reazioni avverse derivanti dalla somministrazione».

«Grazie alla pianificazione regionale abbiamo conservato tra il 30 e il 40 per cento delle ultime dosi disponibili in modo da avere tutti i vaccini necessari al momento del bisogno e non allungare il periodo tra la prima somministrazione e il richiamo» ha sottolineato Simona Bianchi, direttore sanitario dell'Azienda ospedaliera di Perugia. «Oggi, dopo avere somministrato le seconde dosi - ha aggiunto -, abbiamo proseguito le vaccinazioni al personale sanitario e agli specializzandi contando in settimana di terminare i nostri dipendenti. Il bilancio è più che positivo circa 4.000 vaccinati nel nostro punto vaccinale a testimonianza del grande lavoro organizzativo svolto in sinergia con l'Assessorato alla Salute, con la Direzione regionale e con la Usl Umbria 1 con la quale collaboriamo per le vaccinazioni del loro personale afferente ai Distretti del Perugino, dell'Assisano e del Lago Trasimeno. Un sentito ringraziamento ai 6 team vaccinali che stanno lavorando ininterrottamente dallo scorso 31 dicembre in maniera ottimale e in perfetta sinergia».

Foligno e Terni, le vaccinazioni

Team vaccinali al lavoro negli hub ospedalieri di Foligno e Terni per la somministrazione delle seconde dosi Biontech Pfizer ai sanitari dell'azienda Usl Umbria 2 già vaccinati in occasione in occasione del «Vaccine Day» dello scorso 27 dicembre. Al «San Giovanni Battista» di Foligno hanno fatto il richiamo gli operatori dell'area nord dell'azienda Usl Umbria 2 (Foligno, Spoleto e Valnerina), mentre il team dell'azienda ospedaliera «Santa Maria» di Terni ha gestito la somministrazione delle seconde dosi al personale sanitario del territorio provinciale di Terni (distretti e ospedali di Terni, Narni-Amelia e Orvieto). A Foligno il programma ha previsto sia la somministrazione di 13 seconde dosi al team e agli operatori vaccinati lo scorso 27 dicembre, che ha interessato 65 professionisti delle quattro aziende sanitarie dell' Umbria e 20 anziani e dipendenti della Rsa «Santa Margherita» di Perugia, sia l'inoculazione di 29 prime dosi al personale sanitario dell'azienda Usl Umbria 2 in lista. Il coro dei professionisti è unanime: «Finalmente si intravede la luce in fondo al tunnel. L'invito a tutta la popolazione è di aderire in modo convinto alla campagna vaccinale». In contemporanea anche il team vaccinale dell'azienda ospedaliera di Terni era al lavoro per somministrare le seconde dosi.

«Con circa 14 mila vaccinati le operazioni procedono spedite nella nostra regione e nella nostra azienda, la macchina organizzativa assicura piena efficacia nella somministrazione in tempo reale della totalità delle dosi consegnate», spiega il direttore generale dell'Azienda Usl Umbria 2 dr. Massimo De Fino. «Le percentuali di adesione alla campagna vaccinale dei nostri sanitari - prosegue - è altissima, rinunce o defezioni si contano sulle dita di una mano. Siamo fiduciosi che tale consapevolezza sia ben presente tra la popolazione con punte di adesione volontaria che ci permetteranno di raggiungere l'immunità di gregge entro il terzo trimestre grazie anche all'arrivo di altri vaccini. Il nostro compito è fare presto, tagliare i tempi, consapevoli che il 2021 sarà un anno decisivo per sconfiggere definitivamente il Covid-19 grazie alla somministrazione del vaccino».

D'Angelo: "Vaccinarsi è segno di civiltà"

Vaccinarsi è un segno di civiltà, in quanto con la vaccinazione non si riduce solo il rischio di infezione per se stessi, ma per tutta la comunità»: lo ha detto il vicecommissario per l'emergenza Covid della Regione, Massimo D'Angelo, commentando la giornata di oggi in cui, anche in Umbria, è stata avviata la somministrazione della seconda dose di vaccino ai soggetti che avevano già avviato lo scorso 27 dicembre l'iter per l'immunizzazione. «Questo di oggi - ha detto D'Angelo - è uno dei momenti più importanti che ci permetteranno di superare la pandemia. La somministrazione della seconda dose del vaccino è pero sicuramente un momento significativo perché si completa il ciclo vaccinale. Il vaccino infatti, rappresenta il più forte strumento di prevenzione a nostra disposizione». Il vicecommissario ha messo in risalto che la Regione Umbria nelle varie fasi della campagna vaccinale «ha operato e continua ad operare nel modo migliore, assicurando per la somministrazione del vaccino omogeneità su tutto il territorio regionale sulla base delle priorità stabilite dal Piano nazionale e da quello regionale». Il 25 gennaio proseguiranno con gli interventi vaccinali per il completamento del ciclo per i soggetti che avevano ricevuto la prima dose il 31 dicembre.