Terrorismo, la colf espulsa si istruiva sul web da 'lupo solitario'

Vicino all'ideologia dell'Isis. Rimpatriata a Casablanca

Isis sul web

Isis sul web

Perugia, 24 settembre 2016 - La collaboratrice domestica di nazionalità marocchina di 44 anni rimpatriata ieri in esecuzione di un decreto del ministro dell'Interno Angelino Alfano si stava istruendo sul web da "lupo solitario" vicino all'ideologia dell'Isis, quando è stata bloccata dalla polizia di Perugia.

È il quadro delineato nell'indagine condotta dalla digos del capoluogo umbro. Secondo gli investigatori, non si può inoltre escludere che la donna avrebbe potuto agire un domani. La donna, di origine marocchina ma da anni residente regolarmente a Perugia, è stata individuata grazie alla "presenza" della polizia sul territorio. Dagli accertamenti è emerso che la sua radicalizzazione era cominciata comunque da poco.

Apparentemente irreprensibile, la colf - sempre secondo l'indagine - in realtà su internet si stava indottrinando da autodidatta, leggendo e guardando video su come costruire ordigni rudimentali, filmati con violenze nei confronti di "miscredenti", alcuni dei quali definiti molto violenti perché coinvolgono bambini. La collaboratrice domestica frequentava almeno tre famiglie perugine dove svolgeva il suo lavoro di colf. Tutte risultate ignare della sua ideologia. All'oscuro della radicalizzazione anche le due donne straniere che con lei condividevano un appartamentino a Perugia.

L'indagine è stata coordinata dalla procura di Perugia che ha indagato la donna per fatti di terrorismo. I magistrati comunque hanno dato il loro nulla osta all'espulsione e ieri la marocchina è stata rimpatriata con un volo da Fiumicino a Casablanca.