REDAZIONE UMBRIA

"Che fine ha fatto la Ztl?". Lignani interroga la Giunta sui tempi d’attivazione

Il capogruppo di Castello Civica: "Come intende procedere l’amministrazione riguardo ai varchi elettronici? Gravi ripercussioni per residenti e operatori".

Polemiche sull’attivazione della Zona a traffico limitato

Polemiche sull’attivazione della Zona a traffico limitato

Che fine ha fatto la Ztl? Quali le tempistiche di attivazione? Si torna a parlare della “partenza“ della Zona a traffico limitato che non ha visto la luce neanche nel 2024 nonostante l’ok ricevuto dal Ministero a giugno. Certo è che il nuovo anno sarà foriero di importanti novità per la viabilità. Il 30 settembre il sindaco Luca Secondi aveva ribadito che l’iter per l’attivazione dei varchi elettronici della Ztl del centro storico era subordinato alla tempistica di installazione di un ulteriore varco in corso Cavour. Siamo alla fine del 2024 e nulla è accaduto, pertanto è ipotizzabile che tutto parta nel 2025: "Ma come intende procedere l’amministrazione per l’attivazione dei varchi elettronici?". A riportare l’argomento al centro del dibattito politico è il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani che ha affidato a un’interrogazione rivolta al sindaco, alcuni quesiti a partire "dalla validità dell’ordinanza del dicembre 2023 sulla reimpostazione del traffico delle vie del centro, almeno per quanto riguarda via Marconi". Quell’ordinanza sanciva il riordino del traffico in vista dell’attivazione dei varchi elettronici "ma è rimasta lettera morta", dice Lignani che invita il Comune a recedere "valutando le gravi ripercussioni di residenti e operatori economici". "I fatti testimoniano il fallimento di questa azione politica, considerato il parere tecnico favorevole del Ministero ricevuto a giugno 2024, che ha eliminato qualsivoglia alibi sui continui rinvii...", chiosa Lignani. L’attivazione della Ztl sarà preceduta da un periodo sperimentale senza multe.