Ben oltre l’inflazione

L'inflazione a gennaio a livello cittadino registra un lieve aumento (+1%), trainato soprattutto dall'incremento vertiginoso dei prezzi degli alimenti, con un tasso del +7,7%. Verdura, pasta, oli e grassi in evidente aumento. Vino, birra e bevande analcoliche registrano incrementi. Carburanti e bollette in diminuzione.

Ben oltre l’inflazione

Ben oltre l’inflazione

L’inflazione cittadina a gennaio fa registrare un leggero incremento e sale a +1%, in linea con il dato nazionale, ma il prezzo degli alimenti continua a salire in maniera vertiginosa. E’ quanto emerge dal monitoraggio mensile dei servizi statistici comunali. "Come ormai da diversi mesi - fa sapere Palazzo Spada – , i prodotti appartenenti a Alimentari e bevande mantengono un tasso di inflazione molto più alto, salito a +7,7% nel mese di gennaio. Rincari a gennaio in particolare per la verdura, anche quella tipica della stagione invernale, ma anche per la pasta gli oli e grassi per condimento (+36% in un anno) e per il vino". Vino e birra sono aumentati in un anno rispettivamente del 3,4% e del 6,8%; aumentano anche acque minerali e bevande analcoliche (5,3%). "In un anno la frutta e la verdura è aumentata mediamente di oltre il

10-15%. "Anche questo mese aumentano gli oli e grassi per condimenti - si legge nel bolettino mensile dei servizi statistici - e soprattutto a causa dei forti aumenti di prezzo dell’olio d’oliva e della margarina e anche del burro, rispetto ad un anno fa la voce Oli e grassi fa registrare un +36,2%. In aumento anche la pasta sia fresca che secca e gli alcolici. A differenza degli anni passati, si rileva che gli aumenti dei prezzi dei prodotti alimentari, non hanno avuto effetti sulla ristorazione e sui bar che hanno mantenuto prezzi pressoché costanti.A gennaio carburanti e bollette sono invece in diminuzione".