Morire a sette anni in piscina, addio straziante alla piccola Dani

La tragedia di Castiglione del Lago. L’autopsia conferma: ha avuto un malore

Un elisoccorso

Un elisoccorso

Castiglione del Lago, 15 luglio 2021 - Riposerà per sempre nel cimitero della frazione di Panicarola a Castiglione del Lago la piccola Dani. Ieri i funerali si sono tenuti, come da volere della famiglia, nella chiesa ortodossa di Chianciano Terme ma per la sepoltura è stato scelto il piccolo camposanto a poca distanza da casa, per poterle far visita in ogni momento.

Un dolore che non lascia scampo quello a cui ora devono far fronte mamma e papà dopo la tragedia avvenuta domenica pomeriggio nel giardino di casa loro dove la piccola di sette anni stava facendo il bagnetto in pochi centimetri d’acqua della sua piscinetta gonfiabile.

La piccola è stata trovata agonizzante in acqua dalla madre, che si era allontanata qualche minuto per allattare l’altro figlio, di pochi mesi, e immediato è scattato l’allarme che ha fatto partire i soccorsi. Ieri mattina il medico legale Sergio Scalise ha effettuato l’autopsia su mandato della Procura di Perugia, accertamento che ha dato riscontro a quanto si era pensato fin dai primi istanti e cioè che la piccolina è morta annegata, probabilmente in seguito a un malore.

La bambina soffriva infatti di una patologia pregressa che potrebbe aver determinato una crisi per la quale è finita con il volto in acqua e questo non le ha lasciato scampo. Inutili i tentativi di rianimazione andati avanti per oltre 40 minuti. I medici hanno dovuto arrendersi e su quell’elicottero atterrato per prelevarla e portarla al Mayer di Firenze la piccola Dani non è mai salita.

Sul posto i carabinieri della Compagnia di Città della Pieve, coordinati dal capitano Andrea Caneschi, per ricostruire l’accaduto, in coordinamento con la procura della Repubblica di Perugia che ha disposto il trasferimento della salma della piccola presso la medicina legale dell’ospedale di Perugia.

Ora l’autopsia, disposta dall’autorità giudiziaria, conferma che la causa del decesso è nell’annegamento, avvenuto in meno di 30 centimetri d’acqua, e forse l’acqua fredda oppure il troppo caldo hanno innescato la reazione che ha portato la malore. Profondo il cordoglio nella comunità: tante le testimonianze di vicinanza ai genitori della bimba – originari dell’est Europa, residenti da anni in zona e perfettamente integrati – per un dramma difficile da accettare.

Sa.Mi.