Attentato a Strasburgo, apprensione a Radiophonica per il giornalista italiano

Antonio Megalizzi era nella città francese per il progetto "Europhonica" nato da un'idea della radio dell'Università di Perugia

Un'immagine dell'attentato di Strasburgo

Un'immagine dell'attentato di Strasburgo

Perugia, 12 dicembre 2018 - Grande apprensione a Perugia, nello staff di Radiophonica, in attesa di notizie sulle condizioni di Antonio Megalizzi, il trentino di 29 anni gravemente ferito nell'attentato di Strasburgo. «Ancora non sappiamo nemmeno noi come sta veramente. Non possiamo confermare alcuna notizia sulla sua salute attuale. La collega che era con lui e ha visto sparare è ancora sotto shock», dicono all'Ansa da Radiophonica, la radio universitaria perugina che fino al 2017 coordinava il progetto Europhonica per il quale Megalizzi si trovava nella città francese per seguire le sedute del Parlamento europeo.

Un progetto, Europhonica, nato da un'idea di Radiophonica, la radio dell'Università degli studi di Perugia, e che fa parte di RadUni, l'associazione operatori radiofonici universitari nata nel 2006 con l'intento di aggregare quanti seguano con interesse il fenomeno dei media universitari