Adesca sul bus tre fratellini. Anziano arrestato

La richiesta di aiuto di due genitori alla polizia. Gli agenti intervengono: in cella un uomo di 84 anni che era ai domiciliari

Polizia in azione (foto di repertorio Attalmi)

Polizia in azione (foto di repertorio Attalmi)

Perugia, 21 agosto 2021 -  Li seguiva ovunque: nei loro spostamenti, sul bus e anche al parco. Li avvicinava e con parole volgari cercava di circuirli, offrendo loro in cambio soldi o bibite. Vittime delle attenzioni di un ottantaquattrenne tre fratellini, tutti minorenni. Bambinetti, poco più, che hanno avuto il coraggio e la determinazione di raccontare tutto ai loro genitori. Mamma è papà si sono rivolti alla Polizia e l’“orco“ è stato arrestato e condotto in una cella del carcere di Capanne.

L’uomo, cittadino italiano classe 1937, era infatti agli arresti domiciliari: sul suo capo pendono precedenti specifici per reati di violenza e tentata violenza su minorenni. Dopo la denuncia per adescamento di minori, l’ottantaquattrenne è stato arrestato dagli agenti della squadra volante, diretti dal commissario Monica Corneli, in esecuzione della disposizione del magistrato di sorveglianza di Perugia.  

A dare l’avvio all’indagine sono stati i genitori dei tre ragazzini, tutti minorenni, che hanno chiesto aiuto alla polizia dopo aver raccolto la loro “confidenza-choc“. Il padre ha raccontato agli agenti della Questura che da giorni i propri figli, in diverse occasioni, come a esempio in un momento di svago presso il parco pubblico non lontano da casa o all’interno dell’autobus, seguiti nei loro spostamenti, venivano avvicinati da un uomo anziano di 84 anni. Il resto appartiene alla sfera dell’osceno: l’uomo li avvicina e con parole volgari e con continui riferimenti alle parti intime dei bambini, cercava di circuirli, tentando anche di allettarli mostrando loro dei soldi o offrendo loro delle bibite.  

Ma i ragazzini non si sono lasciati spaventare, o almeno la paura non ha impedito ai tre di raccontare tutto ai genitori. Che, manco a dirlo, si sono precipitati in questura. Gli agenti della squadra volante sono riusciti a localizzare l’uomo, accertando anche che l’ottantaquattrenne non rispettava la misura della detenzione domiciliare così come gli era stata prescritta. Gli uomini della Questura hanno raccolto tutti gli elementi del caso e la querela dei genitori dei tre ragazzini.  

Quindi è arrivata la decisione dell’autorità giudiziaria di revocare il beneficio dei domiciliari: l’anziano è stato condotto immediatamente nel carcere di Capanne a Perugia. E’ stato denunciato: dovrà rispondere in tribunale del reato di adescamento di minori.