Ottantenne abbandona cinque cuccioli di cane, denunciato

I cuccioli adesso sono in attesa di essere adottati

I cuccioli abbandonati in una scatola da un anziano di 80 anni

I cuccioli abbandonati in una scatola da un anziano di 80 anni

Perugia, 14 marzo 2019 - Una pattuglia dei carabinieri forestali di Perugia, allertata da una segnalazione della sala operativa, ha trovato, in località San Martino in Colle, una scatola di cartone con all'interno cinque cuccioli di cane abbandonati, tutti vivi. Denunciato un ottantenne perugino. I piccoli, nati da circa un mese, sono stati subito affidati per le prime cure ad un veterinario dell'Enpa, mentre i militari di Perugia, eseguendo una tempestiva indagine, sono risaliti all'autovettura con cui erano stati trasportati i cuccioli. Hanno quindi identificato il proprietario, e verificato che era anche intestatario di due cani, un maschio e una femmina, regolarmente detenuti. La femmina è stata sottoposta a visita medica da parte del veterinario della Usl Umbria 1, che ha confermato il recente parto.

L'uomo all'inizio ha tentato di negare, ma successivamente - secondo quanto riferito dai carabinieri - ha ammesso di essersi disfatto dei cuccioli lasciandoli in uno scatolone accanto all'ingresso di un locale supermercato. Ora i cuccioli sono affidati al canile municipale di Perugia - Sezione Rifugio di Collestrada - in attesa di essere adottati. L'ottantenne è stato deferito alla procura della Repubblica di Perugia per il reato di abbandono di animali (art. 727 C.P.) ed ora rischia la pena dell'arresto fino a un anno e l'ammenda fino a 10mila euro. La barbara usanza di abbandonare gli animali - spiegano i carabinieri forestali Perugia - ha pericolose conseguenze. Cani e gatti vengono lasciati quasi sempre lungo le strade con il rischio concreto di provocare incidenti stradali anche gravi. L'abbandono, inoltre, può portare al randagismo ed alla conversione dell'animale alla vita selvatica. I carabinieri forestali sono sempre in prima linea nel combattere questi reati ed in qualsiasi altra attività che rappresenti un pericolo per l'ambiente in generale, anche tramite i numeri di emergenza ambientale 1515 o 112.