Mascherina (rigorosamente indossata nelle fasi di accesso specie in presenza di più persone salvo necessità del riconoscimento al momento della consegna del documento), distanziamento sociale, igienizzazione e aerazione degli ambienti. Queste le regole da rispettare da parte dei cittadini anche nei 92 comuni dell’Umbria. Sono 666.602 gli aventi diritto chiamati ad esprimere il proprio parere sul referendum confermativo sul taglio dei parlamentari.
Al tempo della pandemia del resto, le regole, specie in una fase in cui la curva dei contagi sta risalendo, vanno rispettate. Nei seggi umbri, che si sono regolarmente costituiti ovunque, presidenti e scrutatori hanno tenuto costantemente i presidi di sicurezza, e lo stesso accadrà oggi (urne aperte dalle 7 alle 15). Chi porge le schede ad esempio lo fa indossando i guanti. In verità l’afflusso, almeno nella prima giornata, è stato contenuto. Alle ore 19 al referendum costituzionale in Umbria il 26,3% degli aventi diritto si era recato alle urne per esprimere il proprio parere. Nel dettaglio: a Perugia, il 26,11 mentre a Terni il 23,30%.
Superiore invece l’affluenza per quanto riguarda le comunali (sono sei i Comuni che votano per eleggere il primo cittadino). Sempre alle ore 19 di ieri, l’affluenza a a Scheggino (Perugia) ad esempio è stata del 38,29% a Valfabbrica (Perugia) 45,79%. In provincia di Terni, l’affluenza alle 19, ad Attigliano è stata del 48,06%, a Calvi dell’Umbria il 41,99%, a Ferentillo il 44,06%, a Giove il 48,12%.
Gli elettori totali per amministrative dei sei comuni umbri sono 9.267. Ma come vota chi è in quarantena e non può uscire di casa? Attraverso un meccanismo domiciliare. Su duemila persone comunque fino a ieri solo in sei avevano chiesto di votare per il referendum: cinque nel comune di Perugia e uno, del comune di Pisa, ma in isolamento a Bevagna. Del voto di queste persone si occuperà il seggio speciale che raccoglie, anche quelli nei reparti ospedalieri Covid-19.
Le amministrazioni che rinnovano primo cittadino e consiglio comunale sono: Valfabbrica (2.500 elettori) dove si sfidano Enrico Bacoccoli e Marco Nazzareni. A Scheggino (350 votanti) invece ci sono Fabio Dottori, Carlo Stefanelli e Bonaventura Benedetti. Ad Attigliano (iscritti alle urne 1.523 persone), Leonardo Vincenzo Fazio e Claudio Guerra. A Calvi invece si sfidano Guido Grilli e Alfio Nesta: (al voto qui 1.519 elettori). A Ferentillo ( 1.554 votanti) i due aspiranti sindaci sono Elisabetta Cascelli e Enrico Antonio Duilio Riffelli. Ae Giove (1533 elettori), Marco Morresi e Maurizio Cerioni. In nessuno di questi comuni è previsto il ballottaggio.