Adesso a fare paura è il ghiaccio Classi chiuse "a singhiozzo"

I sindaci adottano ordinanze diverse per l’apertura odierna delle scuole: molti gli studenti che resteranno a casa

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Non tutti i Comuni hanno deciso di chiudere le scuole: la neve infatti ha risparmiato una buona fetta della regione e in molti territori si è deciso comunque la chiusura per il rischio di formazione del ghiaccio e non tanto per la neve che potrebbe cadere sono in alcune limitate aree dell’Appennino umbro. Fatto sta che gli studenti resteranno a casa innanzitutto a Perugia e Terni, ma anche a Foligno (oggi è il patrono San Feliciano e sarebbero comunque rimaste chiuse). E poi ancora chiuse aa Assisi, Spoleto, Città della Pieve, Gualdo Tadino, Vallo di Nera, Scheggino, Sant’Anatolia, Cascia, Norcia, Campello sul Clitunno, Nocera Umbra, Stroncone, Arrone, Montefranco, Amelia e Ferentillo, Scheggia Pascelupo, Sant’Anatolia di Narco, Cerreto di Spoleto .

Tutti in classe invece a Città di Castello, Gubbio, Bastia Umbra, Todi, Orvieto, Narni, San Gemini, Monte Santa Maria Tiberina, Lisciano Niccone, Montone, San Giustino, Pietalunga, Magione (a esclusione della frazione di Agello), Passignano, Tuoro, Castiglione del Lago, Corciano, Panicale, Cannara. Come detto molte le polemiche per non aver chiuso le scuole in molti comuni già ieri, a iniziare dal capoluogo di regione. E in tanti hanno fatto notare come territori confinanti si trovino a prendere decisioni diverse sulle scuole: Perugia e Corciano ad esempio. Ma va detto che il bacino del capoluogo alle Superiori riguarda studenti da tutta l’Umbria.