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Quando la pallavolo fa grande il calcio rosa: ecco Farci, Mariotti e Mannucci

Le calciatrici del Real Aglianese e della Pistoiese provengono dal volley. Non sono gli unici esempi a Pistoia e dintorni

Giada Farci in azione con la maglia del Real Aglianese

Agliana (Pistoia), 11 marzo 2020 - Possiamo definirla una nuova tendenza? Forse soltanto opportunità sfruttate: l’occasione giusta che capita al momento giusto. Anni fa fece scalpore il passaggio di Natasha Carrozzo, italo-brasiliana, dal Volley Aglianese al Real Aglianese a stagione sportiva in corso: la ragazza, che giocava nel ruolo di libero, preferì il calcio alla pallavolo. L’occhio lungo al riguardo, lo ebbe l’attuale presidente/allenatore del Real, Armando Esposito, che definì in un battibaleno l’affare col massimo dirigente del Volley Aglianese, Luciano Bonacchi. Oggi Carrozzo, che agli esordi pallonari era tanta corsa, tecnica da affinare e tattica tutta da imparare, è una delle migliori calciatrici della serie C: col Pontedera, allenato da Renzo Ulivieri (sì, proprio l’ex trainer di Samp, Bologna e Napoli, presidente dell’Assoallenatori), è al comando del girone C con 38 punti davanti alla Sassari Torres, ma quello che colpisce è il secondo posto nella classifica delle migliori marcatrici con 14 gol, dietro soltanto a Tamburini della Jesina che ne ha realizzati 17. Da togliersi il cappello per i progressi e i risultati raggiunti.

Poi fu il turno di una giocatrice/istruttrice di volley, Marta Quercioli, che ad Agliana iniziò la sua esperienza al Volley Aglianese e la terminò nel Real Aglianese, in verità senza grande successo (ma lasciando un’immagine di notevole simpatia). Oggi, sempre nel Real Aglianese, sono 2 le ex pallavoliste di nome: Giada Farci, trascorsi anche nella sezione femminile dei Vigili del fuoco Mazzoni Pistoia, che sta diventando elemento portante della compagine neroverde, e Melania Mariotti, che si sdoppia tra il volley e il football. Farci calciatrice di movimento, all’inizio molta corsa oggi anche inserimenti offensivi e gol preziosi, Mariotti tra i pali, e c’è chi dice che sarebbe pure la più forte nel parco-atlete del Real (che, in verità, non dispone di estremi difensori di ruolo). Curiosità: anche Mariotti nasce pallavolista nel Volley Aglianese, fucina di giovani talenti, da sempre vivaio curatissimo per volere del già citato Bonacchi.

“Farci ha un potenziale enorme – sostiene Esposito – che potrebbe esprimere interamente se solo potesse allenarsi con regolarità. Essendo una parrucchiera, fa quello può. La schiero in attacco, ha una buonissima corsa e tecnicamente è valida. Quanto a Mariotti, quando può aggregarsi alla squadra siamo contenti”. Scavando scopri pure che la Miss della Pistoiese, Elena Mannucci, ottimo centrocampista d’origine fiorentina e fotomodella da decine di migliaia di followers su Instagram, ha praticato la pallavolo. Per poco, a Bagno a Ripoli. “Ma palleggiavo coi piedi e quindi… non ero buona per la pallavolo”, fa sapere sorridendo. Resta il fatto che è curioso come a Pistoia e dintorni le calciatrici arrivino dal volley come da altre discipline sportive. “Il calcio rosa – spiega un addetto ai lavori – c’è da tanti anni, ma solo negli ultimi 10, 15 è stato ‘sdoganato’. Coi Mondiali della scorsa estate, poi, tutti hanno capito che ci si può davvero divertire: le ragazze a praticarlo, gli spettatori a vederlo, perché a differenza di quello maschile è più lento e godibile. Si apprezzano maggiormente le giocate, di squadra e individuali”.

Gianluca Barni